Categorie: Pax et Justitia

L’Egitto ha bisogno di una mano ferma

«Abdel Fattah al-Sisi è l’uomo giusto al momento giusto e la sua elezione significa per noi cristiani una maggiore sicurezza e migliori prospettive future». È quanto dichiarato ad Aiuto alla Chiesa che Soffre da monsignor Adel Zaky, vicario apostolico di Alessandria d’Egitto, in seguito alla vittoria di al-Sisi alle elezioni presidenziali dello scorso 29 maggio. Il generale, già comandante in capo delle forze armate egiziane e vice primo ministro, è stato eletto con il 95 percento delle preferenze.«La sua vittoria è motivo di speranza per tutti gli egiziani, sia cristiani che musulmani»,

continua il presule appartenente all’ordine dei frati minori, sottolineando come nei suoi numerosi discorsi pubblici al-Sisi non abbia mai incitato all’odio religioso, né pronunciato parole che potessero essere ricondotte al fanatismo religioso. «al-Sisi non fa alcuna distinzione tra cristiani e musulmani. È un uomo di fede, ma ritiene che la religione sia un fatto privato. La sua prima preoccupazione è il bene del paese». Come molti copti, monsignor Zaky riconosce al generale il merito di aver deposto Mohammed Morsi, sotto la cui presidenza i cristiani d’Egitto hanno vissuto tempi difficili. Nei mesi successivi al rovesciamento di Morsi, avvenuto il 3 luglio del 2013, la linea dura di al-Sisi è stata più volte criticata. Una visione che il vicario apostolico di Alessandria non condivide. «Se il generale non fosse stato a capo delle forze armate, le tensioni sarebbero sicuramente sfociate in guerra civile e ci saremmo trovati in una situazione del tutto simile a quella irachena. La gente non aveva i mezzi per difendersi dai Fratelli musulmani e l’esercito è intervenuto esclusivamente per volere del popolo egiziano».
In molti hanno tuttavia condannato la scelta di deporre un presidente democraticamente eletto. «L’Occidente non comprende che dopo aver votato Morsi gli egiziani si sono accorti che con la sua guida il paese andava incontro alla rovina. E dunque hanno immediatamente revocato la fiducia riposta nell’esponente della Fratellanza, per impedire che la situazione si aggravasse ulteriormente». Per la comunità cristiana è ora fondamentale che il nuovo presidente applichi la nuova Costituzione approvata tramite referendum lo scorso gennaio. «La nuova Carta è stata accuratamente formulata – afferma monsignor Zaky – e quando entrerà in vigore, risponderà alle esigenze di tutti gli egiziani: donne, lavoratori, cristiani e musulmani». «L’Egitto ha bisogno di una mano ferma – conclude il presule – per tre anni il paese è stato in preda al caos. Qualcuno deve tornare ad applicare la legge e porre fine alle discriminazioni». di Marta Petrosillo
monsignor Adel Zaky, vicario apostolico di Alessandria d’Egitto

Ultimi articoli

San Giuseppe dormiente, ti affidiamo tutte le nostre difficoltà. Preghiera della notte tra il 4 e il 5 novembre 2024

La potente orazione a San Giuseppe dormiente Anche Papa Francesco è molto devoto a San Giuseppe dormiente... Il Santo Padre…

4 Novembre 2024

Ogni Giorno Una Lode a Maria, 4 novembre 2024. Madonnina del Grappa, prega per noi

Ogni Giorno Una Lode a Maria, 4 novembre 2024. Madonnina del Grappa, prega per noi Tu, o Madre dolce e…

4 Novembre 2024

Il Santo di oggi, 4 Novembre: è la festa di San Carlo Borromeo, Vescovo. Vita e Preghiera

Oggi la Chiesa ricorda San Carlo Borromeo: vescovo Carlo Borromeo, universalmente noto come San Carlo, è stato un cardinale e…

4 Novembre 2024

Il Santo di oggi, 4 Novembre: la Chiesa ricorda la Beata Teresa Manganiello. Vita e Preghiera

Oggi ricordiamo la figura di Beata Teresa Manganiello Teresa Manganiello è stata una terziaria francescana e considerata un personaggio chiave…

4 Novembre 2024

“L’amore verso Dio e il prossimo è il cuore della fede, non le pratiche esteriori” – Papa Francesco all’Angelus

Papa Francesco ha ricordato, durante l’Angelus in Piazza San Pietro, che l’amore verso Dio e verso il prossimo rappresenta il…

3 Novembre 2024

Il Santo di oggi, 3 Novembre: è la festa di Santa Silvia, madre di San Gregorio Magno. Vita e Preghiera

Oggi ricordiamo Santa Silvia: madre di Gregorio Magno Silvia era una nobile donna romana, moglie del senatore Gordiano e madre…

3 Novembre 2024