Come accade da circa un paio di settimane i metri cubi in ingresso al Tarvisio appaiono bassi dai rilevamenti Snam, oggi circa un settimo degli arrivi abituali a 0,3 milioni di metri cubi standard ogni ora. Lavorano i rigassificatori di Cavarzere e Livorno che stanno immettendo in rete 1,5 milioni di metri cubi/ora
Gazprom, colosso statale del gas russo ha in questi giorni ribadito che le forniture verso l’Europa, incluse quelle che transitano dall’Ucraina, procedono regolarmente. L’Italia importa ogni anno dalla Russia circa 30 miliardi di metri cubi di gas, tra il 30 e il 40% del suo fabbisogno. Il 45% dell’energia elettrica che consumiamo proviene da centrali che utilizzano gas per produrla.
La scorsa settimana il governo italiano ha siglato un accordo con l’Algeria per incrementare le forniture di gas fino a 9 miliardi di metri cubi aggiuntivi rispetto agli attuali 20.
Due miliardi di mc possono essere resi disponibili rapidamente, per gli altri 7 serve tempo. Un accordo è stato siglato anche con l’Egitto (circa 3 miliardi di metri cubi) interlocuzioni sono in corso con Congo ed Angola.
UNA INCHIESTA DI REPORT (RAI 3) CI SPIEGA COSA SUCCEDE
Di Giorgio Mottola, da Report (11/04/2022(. Report racconterà chi ci ha davvero guadagnato con l’ascesa vertiginosa dei prezzi del gas e il ruolo avuto dalle grandi multinazionali delle commodities e dai fondi d’investimento americani.