Per la terza volta Lima ha ospitato una “Marcia per la Vita” e questa è stata probabilmente la più grande manifestazione pro-vita della storia dell’America Latina, con circa 300.000 persone. La nota organizzativa, riferisce che bambini, giovani e adulti si sono dati appuntamento alle 9 della mattina di sabato 22 marzo e hanno marciato lungo le vie della capitale per arrivare alla piazza Campo de Marte. Il corteo era lungo circa 4 chilometri. La “Marcia per la Vita”
si è svolta anche nelle principali città del Perù: Piura, Trujillo, Iquitos, Huancayo e Arequipa. Secondo l’invito della Conferenza Episcopale del Perù, la Marcia per la Vita si è svolta nel quadro delle celebrazioni della
“Giornata del Nascituro”, che viene commemorata ogni anno in Perù il 25 marzo, con la legge n. 27654. Questa legge si basa sull’articolo 1 della Costituzione Politica nazionale, in cui si afferma che
“La difesa della persona umana e il rispetto per la sua dignità sono il fine supremo della società e dello Stato”. Papa Francesco ha espresso il suo sostegno all’iniziativa inviando all’Arcivescovo di Lima, il Cardinale Juan Luis Cipriani, promotore dell’evento, un messaggio firmato dal Segretario di Stato vaticano, Cardinale Pietro Parolin, in cui il Santo Padre incoraggia i partecipanti a
“fare ogni sforzo che aiuti ad accogliere la vita umana fin dal suo inizio, avendone cura, rispetto e tenerezza, e promuovendola sempre, perché la vita è il primo e fondamentale diritto di ogni uomo e donna”. a cura dell’Agenzia Fides