Si chiama Alkipaper ed è realizzato dalla neonata startup lanciata dall’Istituto Italiano di Tecnologia e da Novacart
Attraverso un percorso virtuoso di innovazione totalmente di provenienza italiana, è stato sviluppato un nuovo materiale sostenibile al posto della plastica, chiamato Alkipaper. Questo materiale è un biocomposito che può essere utilizzato per creare oggetti come contenitori o suppellettili, ed è stato prodotto dalla neonata startup Alkivio, il cui nome deriva dal greco antico “la forza della vita”, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e Novacart.
La startup Alkivio Srl Società Benefit è stata finanziata con circa 2 milioni di euro dalla multinazionale italiana, e ha il chiaro obiettivo di commercializzare Alkipaper per l’utilizzo in svariati settori industriali, inclusi il packaging, l’agricoltura, lo sport, il design, la cura degli animali, gli oggetti di uso quotidiano e per la cura personale, e molte altre applicazioni.
Secondo quanto affermato da IIT e Novacart, Alkivio è già in grado di produrre diverse centinaia di chili di Alkipaper grazie ad un impianto preindustriale installato nei loro laboratori di ricerca e sviluppo.
La multinazionale italiana, specializzata nella produzione di forme di cottura in carta per il settore alimentare, ha deciso di sponsorizzare la costituzione della startup dopo aver investito e supportato le attività del laboratorio congiunto di ricerca con il gruppo Smart Materials di IIT presso la sede di Garbagnate Monastero fin dall’anno 2016. Vera sfida!