Italia sempre piu’ in crisi con aziende e piccole attività che ogni giorno chiudono, e adesso anhe in zona arancione nel weekend.
Cosa si può fare e cosa no?
Il decreto in vigore prevede che domani e domenica tutto il Paese sarà ‘arancione’, con misure più restrittive rispetto a oggi. Da lunedì tornerà invece la divisione di tutta Italia in fasce di colore, con alcune regioni che saranno gialle e altre arancioni: il ministro Speranza dovrebbe firmare l’ordinanza questa sera.
I negozi saranno aperti, così come supermercati, farmacie, tabaccai, attività commerciali al dettaglio, parrucchieri ed estetisti. Bar e ristoranti restano chiusi ma con possibilità di asporto fino alle 22, e consegna a domicilio senza vincoli di orario. Chiusi invece i negozi di abbigliamento, gioiellerie e calzature.
Non ci si può spostare fuori città nemmeno per le visite a parenti e amici, che saranno permesse solo all’interno del proprio comune di residenza (non più di una volta al giorno).
L’unica eccezione riguarda i comuni con popolazione inferiore a 5mila abitanti. Chiusi i centri commerciali, così come le palestre, chiuse ormai da oltre due mesi. Resta ancora il coprifuoco dopo le 22, con spostamenti consentiti solo per lavoro, salute o urgenza.