Litanie Lauretane: 5 Ottobre – Madre della Chiesa, prega per noi
La Chiesa è la Sposa di Cristo il quale quotidianamente la nutre con il suo Corpo, la disseta con il suo Sangue, la riveste del Suo Santo Spirito. Di questa Sposa Maria è la Madre.
È la Vergine Maria cosa fa per questa sua figlia prediletta? Ella vive tutta la sua missione di Madre vegliando sulla Chiesa con tutto il suo amore. Immagine perfetta di questo amore è la Vergine Maria alle nozze di Cana e presso la Croce, così come ci viene presentata dal Vangelo secondo Giovanni.
Alle nozze di Cana tutti sono distratti, ognuno pensa a divertirsi, a gioire. Solo la Vergine Maria veglia con la sua premurosa attenzione. Non solo veglia. Intercede presso il Figlio suo e la gioia ritorna sul volto di tutti. Alla Croce invece Cristo Gesù presenta alla Madre Giovanni e Giovanni alla Madre. Nasce il nuovo rapporto dei suoi discepoli con la Vergine Maria. Maria è loro vera Madre. Dovrà ogni giorno concepirli nel suo grembo verginale e ogni giorno occuparsi di loro allo stesso modo che finora si è occupata di Cristo Gesù. Gesù affida alla Madre la stessa missione per la Chiesa che Dio le aveva affidato nei suoi riguardi. Come ella è Madre di Gesù, allo stesso modo, senza alcuna differenza, dovrà essere Madre della Chiesa.
#michiedo
- Maria è mia Madre. La penso come mia Madre e mi comporto da vero figlio della Mamma Celeste?
- Lungo il corso della mia vita, qual è il più bel regalo spirituale che ho fatto alla Mamma Santa?
#invocazione
Mamma del Cielo, alle nozze di Cana hai trasformato la tristezza in gioia prendendoti cura degli sposi. Ti affido la mia vita. Voglio essere per sempre figlio tuo. Veglia su di me. Amen.
#lapreghieradeisanti
Preghiera di San Germano
«Mia Signora, tu sola sei la consolazione che Dio mi ha donato,
la guida del mio pellegrinaggio, la forza della mia debolezza,
la ricchezza della mia miseria, la guarigione delle mie ferite, il sollievo dei miei dolori,
la liberazione dalle mie catene, la speranza della mia salvezza:
esaudisci le mie suppliche, abbi pietà dei miei Sospiri, tu che sei la mia regina, il rifugio, l’aiuto, la vita, la speranza e la mia forza»
Di don Francesco Cristofaro/www.facebook.com/DonFrancescoEsserePrete