Cosa aspettano cattolici e non cattolici a premere sui governanti perché si prendano provvedimenti a favore del matrimonio e delle nascite?
Il nostro Paese ha un tesoro nascosto che è la famiglia. È la famiglia che forma persone oneste, stabili affettivamente, capaci d’intraprendere. È la famiglia che insegna a risparmiare, a non sprecare, a prendersi delle responsabilità. Solo i figli porteranno avanti il Paese, come affermano gli economisti.
Si obietterà che la famiglia è in crisi e che i matrimoni non reggono, ma il bicchiere è mezzo pieno: ci sono famiglie solide che non sono in crisi.
Restano due pregiudizi che pesano sui nostri governanti.
Uno è che la famiglia è un valore “cattolico” e, siccome le lobby dominanti sono contrarie alla Chiesa cattolica, la famiglia va trascurata se non disprezzata.
L’altro pregiudizio è che Mussolini voleva famiglie numerose per disporre di otto milioni di baionette: sostenere la famiglia sarebbe quindi un atteggiamento clerico-fascista, quanto di peggio si possa immaginare.
Se vogliamo rifarci alla storia è bene ricordare che l’imperatore Augusto promulgò leggi a favore del matrimonio e della nascita di figli perché si era reso conto che la denatalità avrebbe portato Roma alla rovina. Cosa aspettano cattolici e non cattolici a premere sui governanti perché si prendano provvedimenti a favore del matrimonio e delle nascite?
Oggi possono permettersi figli solo donne quarantenni che più o meno hanno risolto i problemi economici. I giovani sposi che fanno figli sono degli eroi, considerati incoscienti dall’opinione pubblica.
Occorre energia per affermare queste verità evidenti….
di Pippo Corigliano per www.tempi.it
In occasione della Giornata UC, un incontro all’Università di Palermo
Pubblicata il 9 marzo 2015
palermo icona
Sabato 18 aprile 2015, presso l’Aula Chiazzese del Dipartimento di Scienze Giuridiche, della Società e dello Sport dell’Università degli Studi di Palermo si terrà un incontro sul tema “Il matrimonio religioso oggi: le nuove sfide della secolarizzazione”.
Tra i Relatori la prof.ssa Ombretta Fumagalli Carulli e la prof.ssa Anna Sammassimo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
A introdurre i lavori il Delegato diocesano dell’Università Cattolica, il dott. Marco Dell’Oglio, e il prof. Salvatore Bordonali dell’Università degli Studi di Palermo.
L’incontro è accreditato per il Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza e vale n. 1 C.F.U.
La partecipazione è libera.
Il Pontificio Consiglio della Cultura ha dato il Patrocinio.
http://www.istitutotoniolo.it/2015/03/09/in-occasione-della-giornata-uc-un-incontro-alluniversita-di-palermo/