Categorie: Pax et Justitia

Lo Stato islamico ‘in grado di produrre armi chimiche in proprio’

Vi sono segnali “estremamente inquietanti” in base ai quali emerge che lo Stato islamico (SI) potrebbe essere in grado di “fabbricare [in proprio] armi chimiche” in Iraq e in Siria. È quanto ha affermato Ahmet Üzümcü, direttore generale dell’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac), secondo cui è possibile che Daesh [acronimo arabo per lo SI] “possa prodursele da solo” e questo è fonte di “notevole preoccupazione”.

Secondo le informazioni a disposizione degli esperti, lo SI ora dispone della tecnologia, delle conoscenze di base e ha libero accesso ai materiali e alle sostanze “che possono essere usati per la realizzazione di armi chimiche”.

A febbraio il direttore della Cia John Brennan aveva anticipato la possibilità che i jihadisti potessero realizzare piccoli quantitativi di bombe al cloro e al gas mostarda. Da qui la decisione della coalizione internazionale di condurre raid aerei contro postazioni dello Stato islamico, con l’obiettivo di diminuirne il potenziale di “produzione di armi chimiche”.

Di attacchi jihadisti con armi chimiche aveva parlato sempre a febbraio anche una fonte dell’Opac, secondo cui lo scorso anno milizie “hanno usato gas mostarda” in almeno un attacco sferrato in Iraq. Fra i “campioni” rivenuti nell’area dell’attacco vi erano anche tracce di pirite, uno dei gas più comuni impiegati per la guerra chimica. Altre tracce analoghe sono emerse a Marea, nella provincia di Aleppo (in Siria).

Pur senza fare riferimento ad attacchi specifici, Ahmet Üzümcü ha confermato i “forti sospetti” in base ai quali “i jihadisti hanno potuto far uso” di armi chimiche negli attacchi e oggi sarebbero in grado di produrne in proprio.

A inizio aprile Russia e Cina hanno chiesto una risoluzione al Consiglio di sicurezza Onu per impedire l’acquisto di armi chimiche da parte delle milizie dello Stato islamico, che si rifornirebbe tramite trafficanti in Iraq e Turchia.



Secondo fonti di intelligence, il gas mostarda potrebbe provenire dalle scorte a disposizione dell’esercito siriano e smantellate in seguito all’accordo fra Stati Uniti e Russia del settembre 2013. I miliziani dello Stato islamico si sarebbero impossessati di un piccolo quantitativo di materiale, sufficiente però per produrre armi al “cloro e gas mostarda”.



Redazione Papaboys (Fonte www.asianews.it)

Ultimi articoli

Vergine Santa, liberaci presto dal ‘nodo della guerra’! Preghiera potente, della notte a Maria che scioglie i nodi

La preghiera a Maria che scioglie i nodi è una delle suppliche più usate dai cristiani per chiedere aiuto alla…

14 Dicembre 2024

‘Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!’. La toccante preghiera di Giovanni Paolo II da recitare durante questo Avvento

'Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!'. Recitiamo in questo tempo di Avvento la preghiera più dolce di San Giovani…

9 Dicembre 2024

La potente supplica di Padre Pio, per avere sostegno nella prova. Recitala oggi, 9 dicembre

Una nuova settimana in compagnia di Padre Pio Leggi le frasi di Padre Pio e invoca la sua potente intercessione…

9 Dicembre 2024

La preghiera della domenica sera alla Madonna di Lourdes: ‘Io sono l’Immacolata Concezione’

Benvenuti sul sito www.papaboys.org! Siamo lieti di presentarvi la preghiera della sera alla Madonna di Lourdes, intitolata 'Io sono l'Immacolata…

8 Dicembre 2024

Il giornalista siciliano Di Salvo Salvatore riceve il premio internazionale giornalisti Campania Terra Felix

POZZUOLI - Assegnato al giornalista siciliano Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia,  il…

8 Dicembre 2024

La preghiera di Giovanni Paolo II all’Immacolata che ancora oggi ci commuove. Recitala oggi, 8 dicembre 2024

La preghiera all' Immacolata di Giovanni Paolo II Una potente supplica di Giovanni Paolo II a Maria Santissima.. Il testo:…

8 Dicembre 2024