Riapre, parzialmente, il Santuario di Lourdes
Sta per riaprire, parzialmente, il Santuario di Lourdes: «La riapertura, questo sabato 16 maggio, è un grande segnale di speranza! Me ne rallegro molto e con l’occasione voglio lanciare quest’appello: aiutate il Santuario a risollevarsi!», ha dichiarato monsignor Olivier Ribadeau Dumas, rettore del santuario mariano.
«Le innumerevoli testimonianze e intenzioni di preghiera che ci giungono confermano che il ruolo di questo Santuario è di essere nel cuore pulsante della preghiera per il mondo e con il mondo», ha aggiunto il rettore, rivelando anche che si prevedono, sul piano finanziario, perdite per 8 milioni.
Fra le restrizioni d’accesso previste: ingressi solo pomeridiani (fra le 14 e le 18), con mascherina obbligatoria, per gruppi di 10 pellegrini diretti alla Grotta, dove si manterrà la preghiera continua.
Nella Chiesa Sainte-Bernadette ci sarà anche la possibilità di confessarsi. Non sono invece ancora previste celebrazioni e resteranno chiuse le piscine.
L’Unitalsi: piccolo ma importante segno di speranza
“È un piccolo ma importantissimo segno di vera speranza per tutti per i fedeli, per tutti nostri soci ammalati e volontari, per tutta la comunità’ ecclesiale” – è il commento del presidente nazionale Unitalsi Antonio Diella appresa la notizia della parziale riapertura del Santuario di Lourdes.
“La presenza dei primi pellegrini alla Grotta di Massabielle per pregare la Vergine Maria sarà un avvenimento emozionante che ci regalerà speranza per proseguire con fiducia questi tempi di particolare e complessa attesa prima di rivivere la gioia di recarci in pellegrinaggio a Lourdes. Noi siamo pronti e, in linea con le disposizioni di legge, programmeremo i primi pellegrinaggi a partire dalla prossima estate, ma sempre e solo in piena sicurezza e prudenza”.
Fonte avvenire.it – Daniele Zappalà