La guarigione miracolosa di Théa Angele
LA STORIA
Nel 1950, i suoi familiari decidono di esaudire, nonostante il parere dei medici, quella che ormai era considerata la sua ultima volontà: recarsi come pellegrina a Lourdes.
“Come si può portare all’estero una moribonda, affrontando quasi 30 ore di treno?” chiede uno dei suoi medici, di Colonia. Lei, tuttavia, giunge alla sua meta il 17 maggio 1950.
Dopo alcuni bagni alle piscine di Lourdes ed aver partecipato alla processione del Santissimo Sacramento, recupera in poche ore tutte le facoltà che aveva perdute: parola, forza muscolare, movimento, appetito. Tutto questo viene riportato dettagliatamente nel suo dossier del Bureau Médical. Ma quello che non si può trovare tra i documenti è la guarigione spirituale di Théa che decide, nel 1955, di entrare al Convento dell’Immacolata Concezione, a Lourdes.
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Da allora, nessuna recidiva si è manifestata a Théa, che è diventata Suor Marie Mercédès.
Il suo miracolo viene riconosciuto il 28 giugno 1961 da Mons. Pierre Marie Théas, vescovo di Tarbes e Lourdes.
Fonte www.lourdes-france.org