Recita la preghiera di novena a Santa Bernadette, la mistica di Lourdes (1° giorno)
Marie-Bernarde Soubirous, detta Bernadette, è stata una religiosa e mistica francese, proclamata santa da papa Pio XI nel 1933. È conosciuta per le apparizioni mariane alle quali riferì di aver assistito in una grotta del suo paese natale.
La vita di Santa Bernadette ci dimostra che cosa sa fare la Madonna delle nostre vite, quando ci affidiamo a Lei.
La nostra esistenza, nelle mani di Maria, diviene una benedizione per il mondo intero.
Santa Bernadette, aumenta la nostra fiducia nella Santa Vergine, che tu hai avuto l’onore di vedere qui sulla terra. Come te, anche noi ci mettiamo sotto la sua protezione, in modo da poter tenere sempre viva la purezza del nostro cuore.
(Padre nostro, Ave Maria, Gloria)
Cara Santa Bernadette, scelta da Dio Onnipotente come canale delle sue grazie e benedizioni, attraverso la tua umile obbedienza alle richieste della Nostra Madre Maria, hai guadagnato per noi le acque miracolose della guarigione spirituale e fisica.
Ti imploriamo di ascoltare le nostre preghiere supplichevoli affinché possiamo essere guariti dalle nostre imperfezioni spirituali e fisiche.
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Metti le nostre suppliche nelle mani della nostra Santa Madre Maria, perché possa metterli ai piedi del suo Figlio diletto, nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo, affinché Egli possa guardare a noi con misericordia e compassione:
(esporre la grazia che si chiede).
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Prega per noi Santa Bernadette, affinché, come te, possiamo essere sempre obbedienti alla volontà del nostro Padre celeste. Amen.
Domenica, 14 febbraio 1858 – Pomeriggio Sono passati due giorni soltanto dalla prima apparizione e Bernadette ha sempre il divieto della mamma di recarsi alla grotta.
Oggi, dopo la S. Messa, la fanciulla prega la sorella e alcune amiche di intercedere presso la mamma e di ottenere il permesso di andare alla roccia di Massabielle.
Nel pomeriggio la mamma finisce per cedere. Prima di recarsi alla grotta però, il gruppetto di ragazze passa dalla chiesa e prende una bottiglietta d’acqua santa.
– Quando la vedrai – suggeriscono le amiche a Bernadette -, la spruzzerai di acqua benedetta, dicendo: «Se venite da parte di Dio, avvicinatevi; ma se venite da parte del demonio, andatevene! ».
Ecco il piccolo gruppo inginocchiato davanti alla grotta, ma Bernadette non vede nulla ed esorta le compagne ad incominciare il S. Rosario, che ciascuna recita per proprio conto, inginocchiate chi qua chi là per terra.
Ad un tratto Bernadette si trasfigura: Eccola, eccola!
Tutte fissano lo sguardo verso la roccia, ma nulla vedono. Solo Bernadette è in estasi.
Una bimba le pone la bottiglia dell’acqua santa tra le mani ed allora Bernadette, a più riprese, spruzza la Bella Signora, che si trova a qualche passo di distanza, dinanzi a lei:
– Se venite da parte di Dio, avvicinatevi; ma se…
La Bella Signora si avvicina sorridendo ed è tanto bella, che Bernadette non osa e non riesce a finire la formula concertata dello scongiuro.
Bernadette e le amiche continuano il loro Rosario ed anche la Signora fa scorrere la sua corona candida tra le dita, ma recita soltanto il Gloria Patri. Non è conveniente infatti che la Madonna reciti a sè stessa l’Ave Maria.
Mia sorella muore! – Intanto Bernadette si fa pallida e la sorella piange, temendo che muoia.
Alcune sue compagne corrono allora al molino a chiedere soccorso e viene il giovane mugnaio Nicolau con sua madre.
Essi prendono dolcemente Bernadette sotto le ascelle e la costringono ad avviarsi verso il molino. Bernadette non può staccare lo sguardo dalla grotta, ove vede ancora risplendere la Bella Signora e solo quando è a notevole distanza, l’apparizione scompare.
Al molino giunge anche la madre di Bernadette, che, vedendo la figliuola ridotta in quello stato, accesa di collera perchè aveva voluto ritornare alla grotta, le si avventa contro con una verga, mentre i circostanti a stento la trattengono.
– Che fate? Vostra figlia è un angelo!
La mamma, in preda all’emozione, si accascia allora piangendo su di una sedia e solo dopo qualche tempo può riprendere la strada di Lourdes, confortata da Bernadette stessa, che spesso camminando si volge a guardare ancora verso quella grotta, ove per la seconda volta ha visto la Bella Signora.
Come deve essere stato pieno di bontà e di comprensione materna il sorriso della SS. Vergine, mentre Bernadette, tutta tremante, la spruzzava di acqua benedetta! Essa si avvicinò subito, come per dire: ,,Vedi non ho paura delle cose sante… Sta’ tranquilla, vengo da Dio”.
Il cuore della piccola, che batteva forte forte, si rasserenò subito. Le tue amicizie, i libri che leggi, gli spettacoli che vedi alla televisione, sono tutti da Dio. – Vengono e ti portano a Lui, ti rasserenano o ti lasciano l’animo turbato e forse con il rimorso della colpa?
Chi viene da Dio non insegna il male, non parla male, non ha paura dell’acqua santa, della Chiesa, dei Sacramenti. dei Sacerdoti…
«Ma se venite da parte del demonio, andatevene!». Spesso anche i lupi si vestono con manto di agnello… Anche il demonio si può trasfigurare in angelo di luce, per meglio ingannare… Ma come un albero si conosce dai suoi frutti – ci avverte Gesù, – così dalle opere conoscerai le cose e le persone che vengono da Dio e tendono a Lui, le cose e le persone che vengopo invece dal demonio e ti portano a lui.
Le prime avvicinale: ne avrai giovamento; ma le seconde fuggile, anche se lì per li ti parranno luminose ed attraenti.
Fioretto: Non ricercherò spettacoli osceni alla televisione.
Giaculatoria: Maria, Madre della Divina Grazia, pregate per noi!
La Salette è una località del Delfinato, circondario di Grenoble (Francia), a 1800 m. di altitudine, tra valli profonde e dirupi. Oggi gli abitanti si sono ridotti di numero, ma il santuario, sorto sul luogo dell’apparizione, è imponente e molti sono i pellegrini che salgono a visitarlo ed a pregare.
Il 19 settembre 1846, la Madonna apparve a due pastorelli, Melania Calvat di 15 anni e Massimino Giraud di 11, presso la fontana “dei pastori”. Era detta così perché i pastori solevano consumare il loro desinare, seduti sulle pietre disposte attorno alla fontana. Erano le tre del pomeriggio.
I ragazzi videro improvvisamente un globo luminosissimo, di quattro o cinque metri di diametro, sul bordo della fontana; poi il globo si divise in due parti e lasciò apparire al centro, una bellissima Signora, seduta su di una pietra. Aveva i gomiti appoggiati sulle ginocchia e la testa tra le mani. Pareva che piangesse.
Fu la Signora che per prima si alzò e andò incontro ai ragazzi impauriti:
– Venite, figlioli… non abbiate paura!
Aveva messo le sue mani nelle ampie maniche della splendida veste ed i suoi occhi apparivano davvero pieni di lacrime. Massimino e Melania si avvicinarono fino a pochi passi.
Com’era bella quella Signora! Una doppia aureola luminosa la circondava ed essa appariva sollevata da terra di circa venti centimetri. Il messaggio della Signora
Poi la SS. Vergine parlò, in dialetto, affinché i ragazzi comprendessero bene:
– Se il mio popolo non mi ascolterà, sarò costretta a lasciare cadere il braccio di mio Figlio, che è così pesante e non posso più trattenerlo… Da tanto tempo io soffro per voi… Vi ho dato sei giorni per lavorare, mi sono riservato il settimo e non me lo volete concedere. È questo che appesantisce il braccio di mio Figlio!… E i carrettieri bestemmiano il nome di mio Figlio… Se il raccolto va male, è soltanto per causa vostra…
Poi la Madonna interrogò i ragazzi:
– E voi le dite bene le vostre preghiere? Massimino e Melania furono sinceri: – Non sempre, Signora.
– O figli miei, bisogna dirle bene.
Quando non avete tempo, almeno un Ave ed un Pater… Ma quando avete tempo, ditene di più.
E aggiunse: – A Messa non va più che qualche vecchietta. Gli altri non vanno se non d’inverno, quando non sanno che cosa fare.
Dopo aver richiamato l’attenzione dei ragazzi su altri punti della legge di Dio, tanto calpestata, la bella Signora concluse: – Ebbene quanto vi ho detto propagatelo in mezzo al popolo! Ciò detto, risalì verso il poggio, quasi scivolando sull’erba. Massimino e Melania la guardavano rapiti, poi le corsero dietro, ma la Signora camminava lesta e, quando fu sulla sommità, si alzò da terra e scomparve, lasciando solo un altro globo di luce, che a sua volta svanì gradatamente.
Il messaggio della Vergine di La Salette è un richiamo materno ad un’osservanza più fedele dei Comandamenti di Dio e dei Precetti della Chiesa, e ricorda il monito ben più severo ed accorato rivolto al mondo da Fatima (1917).
Fonte: BERNADETTE E LE APPARIZIONI DI LOURDES di p. Luigi Chierotti C.M.
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