A Lourdes, un benedettino, guarisce miracolosamente
Il 18 dicembre 1960 il vescovo Françoise Charrière, dichiarò miracolosa la guarigione…
LA STORIA DEL MIRACOLO
Bernard-Josef Schwager nasce il 19 maggio 1924 a Balterswil, in Svizzera, da una famiglia contadina. A 21 anni, il 2 novembre 1945, entrò in una comunità religiosa benedettina ma presto si manifestarono i primi sintomi di una sclerosi multipla. Nel 1947 fu ugualmente accettato come professo provvisorio, con il nome di fratel Leo, e l’8 dicembre 1950 emise i voti.
Nel 1951 la malattia peggiorò: subentrarono afasia ed emiplegia. Gli fu concesso di recarsi a Lourdes, dove arrivò il 30 aprile 1952. Dopo due immersioni nella piscina, una al mattino e una nel pomeriggio, senza che fosse accaduto nulla, verso le sedici invece, durante la processione del Santissimo Sacramento, mentre riceveva la benedizione, Schwager disse in seguito di essere stato attraversato da una specie di scossa elettrica e si sentì improvvisamente guarito: lasciò la carrozzella e si inginocchiò a pregare.
Fu esaminato il giorno dopo nell’Ufficio Medico del santuario, e successivamente nel 1956, 1957 e 1958. Il 15 aprile 1959, davanti al Comitato Medico Internazionale di Parigi, il professor Jacques Thiébaut dichiarò la guarigione come inspiegabile.
Il 18 dicembre 1960 il vescovo di Losanna, Ginevra e Friburgo, Françoise Charrière, dichiarò miracolosa la guarigione.
La vicenda di fratel Schwager è descritta dettagliatamente nel libro Sono stato guarito a Lourdes, della scrittrice svizzera Ida Luthold-Minder, redatto sulla base di numerose dichiarazioni scritte del religioso. (Fonte it.wikipedia.org)