.
Ma a noi conviene considerare la grande, vera ed eterna luce che «illumina ogni uomo che viene in questo mondo» (Gv 1, 9) cioè Cristo Salvatore e redentore del mondo, il quale, fattosi uomo, scese fino all’infimo grado della condizione umana.
,.
Di lui dice il profeta Davide: Cantate a Dio, inneggiate al suo nome, fate strada a colui che ascende ad occidente, a colui che si chiama Signore; ed esultate al suo cospetto (cfr. Sal 67, 5).
.
Ha chiamato dolce la luce ed ha preannunziato come cosa buona il vedere coi propri occhi il sole della gloria, vale a dire colui che al tempo della divina incarnazione disse: «Io sono la luce del mondo; chi segue me non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita» (Gv 8, 12).
E di nuovo: «E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo» (Gv 3, 19). Il Signore promise di sostituire la luce che vediamo cogli occhi corporei con quel sole spirituale di giustizia che è veramente dolcissimo per coloro che sono stati ritenuti degni di essere ammaestrati da lui.
.
Essi hanno potuto vederlo con i loro occhi quando viveva e s’intratteneva in mezzo agli uomini come un uomo qualunque, mentre invece non era uno qualunque degli uomini. Era infatti anche vero Dio, e per questo ha fatto sì che i ciechi vedessero, gli zoppi camminassero e i sordi udissero; ha mondato i malati di lebbra e con un semplice comando ha richiamato i morti alla vita.
Ma anche adesso è cosa veramente dolcissima volgere verso di lui gli occhi spirituali e contemplare e considerare la sua semplice e divina bellezza, essere illuminati e innalzati da questa stessa partecipazione e comunicazione, essere ricolmati di spirituale dolcezza, rivestirsi di santità, acquistare intelligenza, e infine essere ripieni di divina esultanza e sperimentarla tutti i giorni della vita presente. Ciò ha rivelato il sapiente Ecclesiaste quando disse: Poiché anche l’uomo vivrà per molti anni e in tutti questi troverà gioia (cfr. Qo 6, 3). Infatti di ogni gioia è interamente autore il Sole di giustizia, per quelli che lo contemplano. A questi il profeta Davide rivolge la sua esortazione: «Esultino davanti a Dio e cantino di gioia» (Sal 67, 4), e nuovamente: «Esultate, giusti, nel Signore: agli uomini retti si addice la lode» (Sal 32, 1).
San Gregorio di Agrigento, vescovo
Santa Gertrude: ecco la storia della grande mistica Santa Gertrude, monaca e mistica tedesca, è considerata come l'iniziatrice del culto…
Un appuntamento storico: si svolse giovedì 14 novembre 2002, a Palazzo Montecitorio, la visita di Sua Santità Giovanni Paolo II…
Preghiera del mattino a Maria, la 'Regina del Cielo' Invoca la Beata Vergine Maria con la preghiera del mattino... Ecco…
Donna della Festa, prega per noi Santa Maria, donna del piano superiore, splendida icona della Chiesa, tu, la tua personale…
Vangelo del giorno, 8 Novembre 2024. Lc 17,1-6 - Se sette volte ritornerà a te dicendo: Sono pentito, tu gli…
San Martino di Tours: vita e preghiera San Martino di Tours è stato un vescovo cristiano del IV secolo; è…