Per educare al risparmio energetico. Senza luce per un’ora piazza del Campidoglio a Roma.
Roma aderisce anche quest’anno all’XI edizione di “M’illumino di meno”, la più celebre campagna di sensibilizzazione radiofonica sul risparmio energetico e sulla razionalizzazione dei consumi, lanciata dalla storica trasmissione Caterpillar di Rai Radio2. Venerdì 13 febbraio, piazza del Campidoglio resta spenta dalle 18.30 alle 19.30 per celebrare il cosiddetto “silenzio energetico” e sensibilizzare i cittadini romani al tema della razionalizzazione dei consumi.
Obiettivo della campagna è raccontare le migliori pratiche da adottare in tema di risparmio energetico sia da parte delle istituzioni sia da parte dei singoli cittadini. Ma “M’illumino di meno” vuole anche contribuire a riflettere su quello che oggi significa spreco energetico, invitando tutti a compiere piccoli gesti quotidiani che possono fare la differenza per una migliore educazione ambientale. Come prestare attenzione a disattivare gli apparecchi elettronici che non si stanno utilizzano, fino alla coibentazione degli ambienti o all’uso di mezzi di trasporto meno inquinanti.
Negli anni, la Giornata di M’illumino di Meno ha spento alcuni dei monumenti più in vista d’Italia e d’Europa ed è diventata una vera e propria festa, dando vita ad una sorta di gara nell’inventarsi nuovi modi per aderire allo spirito dell’iniziativa, non solo spegnendo simbolicamente le luci ma anche organizzando eventi e manifestazioni a tema sul territorio: dalla squadra di pallavolo che si allena a lume di candela al museo che organizza una visita con la sola luce naturale, per proporre una gestione gioiosa e intelligente delle risorse e della produzione da fonti rinnovabili.
In questa chiave propositiva e formativa, “Caterpillar” quest’anno si dedica ad una particolare categoria: le scuole di ogni ordine e grado, cui sarà richiesto di manifestare simbolicamente il proprio amore per il pianeta con iniziative speciali, per mostrare come l’attenzione all’ambiente debba costituire un fulcro del discorso educativo. Il ministero dell’Istruzione ha aderito all’iniziativa invitando tutte le 8000 scuole italiane a festeggiare nelle aule. E dal mondo della scuola proviene anche l’inno che accompagna la campagna, composto e realizzato da bambini tra gli 8 e i 14 anni ed è ascoltabile sul blog della trasmissione.