Un consolatore, un consolatore, un consolatore…che mi vivrà dentro, che mi soffierà dentro, che mi abiterà dentro, aria dentro.
Che meraviglia. Che meraviglia.
C’è una testimonianza di te che viene non da parole, non dai fatti, ma viene dallo spirito.
Lo spirito e me.
A parlare di te.
Ci sono parole che dici
Che non sono per ora.
Che non sono per un momento che conosco.
Ci sono parole che dici.
Che sono da tenere dentro.
Nella mente.
Nel cuore.
Parole che saranno balsamo.
Quando arriverà il dolore, la fatica, la sofferenza, la morte.
Ci sono parole che sono da ricordare.
Perché portano il suono dalla tua voce.
Perché sono le tue parole.
Di Don Mauro Leonardi
La Quaresima è un tempo sacro, un pellegrinaggio spirituale che ci invita a riconsiderare il nostro rapporto con Dio, con…
Preghiera di Giovanni Paolo II alla Madonna delle Grazie In questo giorno vogliamo pregare con il Santo con questa bellissima…
Oggi, 25 febbraio, la Chiesa ricorda San Gerlando di Agrigento Gerlando di Agrigento fu vescovo di Agrigento; è venerato come…
Oggi, 25 febbraio, la Chiesa ricorda San Luigi Versiglia, Vescovo San Luigi Versiglia è stato un vescovo cattolico italiano, venerato…
Piazza San Pietro si è riempita di fedeli, cardinali, vescovi, sacerdoti, religiosi e laici, uniti in un unico grande coro…
"Spirito muto e sordo, io ti ordino, esci da lui e non vi rientrare più" (Mc 9,25). Gesù parla (nel…