Mauro Leonardi

Lunedì 27 Febbraio – Stretto come un abbraccio

In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: “Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre”». Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va’, vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni.Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?». Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio». Marco 10,17-27

Gesù, tu non sei venuto ad oliare la cruna dell’ago perché i nostri cammelli, le nostre vite-cammello cariche di cose buone, opere buone, possano passare.
Perché sei tu la cruna, e sei stretto.
Stretto come un abbraccio.
L’abbraccio di un amante che mi vuole nuda delle mie vesti più belle.
Di quelle vesti belle che ho fatto io, che mi sono messa, per onorarti, per amarti.
Gesù mio, il giovane ricco deve dare la sua bontà ai poveri, al prossimo.
E dare la sua vita, il suo cuore, l’amore tutto, a te.
Te che stai lì e lo fissi e lo ami.
Perché l’amore ama le persone.
Non le cose, non le opere.
E tu, Gesù mio, ami lui e ami me.
Le cose buone le lasceremo qua, tutte.
E nella vita eterna.

Di Don Mauro Leonardi



Ultimi articoli

Amore che va oltre la morte. Ecco perché ricordiamo i defunti

Il Significato della Commemorazione Ricordare i defunti è un atto di amore che si estende oltre i confini della vita…

2 Novembre 2024

Papa Francesco in silenzio nel ricordo dei defunti e dei bambini non nati, al Laurentino

Papa Francesco ha commemorato i defunti il 2 novembre al Cimitero Laurentino di Roma, con un'intensa celebrazione senza parole, ma…

2 Novembre 2024

Preghiera per tutti i nostri cari ed amati defunti, da recitare oggi, 2 novembre 2024

Preghiera per tutti i nostri cari ed amati defunti, da recitare oggi, 2 novembre 2024 Oggi è il giorno nel…

2 Novembre 2024

Oggi, 2 Novembre 2024, è la Commemorazione dei fedeli defunti. Significato e Preghiera PER I NOSTRI CARI

Oggi, 2 Novembre 2024, è la Commemorazione dei fedeli defunti. Significato e Preghiera PER I NOSTRI CARI La commemorazione di…

2 Novembre 2024

Le devozioni più belle. Novena ai nostri cari e amati defunti. 25 ottobre 2024, è il 2° giorno della potente supplica

Novena per i nostri defunti in Cielo: 25 ottobre Preghiera ai defunti che dal Cielo vegliano su tutti noi... 2°…

25 Ottobre 2024

Novena per la festa di Tutti i Santi. 25 ottobre 2024, 3° giorno: invoca grazie e favori celesti

Novena per la festa di Tutti i Santi: 3° giorno Invoca grazie e favori celesti con la potente preghiera... 3°…

25 Ottobre 2024