L’uomo senza vocazione

Esiste la tentazione di storcere il naso all’ascolto di parole tipo vocazione, missione, discernimento, celibato, consacrazione ecc … Tanto più se a parlarne è un seminarista! Sembra di vivere nell’epoca dell’uomo senza vocazione: si sogna il mestiere più pagato e  ci si riduce alla fine a fare il mestiere meno adatto alla propria personalità, non si coltiva più il sogno di essere qualcuno ma quello di avere tante cose. In realtà è utile fare un po’ di ordine all’interno del nostro mondo interiore e capire che qui si parla di una questione di vita o di morte. Ci può aiutare una immagine affascinante della Bibbia: il profeta Geremia, questo timido giovane ha un cuore sveglio, sensibile e profondo perché è stato sedotto dal Signore e così ha scoperto la sua vocazione.

L’uomo diventa se stesso quando si scopre profeta: destinatario di un amore e chiamato ad una missione pensata a posta per lui. La vita di ognuno di noi è stata voluta per un motivo ben preciso, per una missione che solo io posso svolgere e nessun altro. Dio aspetta me: ha bisogno delle mia mani, dei miei piedi, della mia intelligenza, ma soprattutto del mio cuore. Che gioia quelle mamme che non si stancano di perdonare i figli ribelli oppure quei figli che accudiscono i genitori ormai anziani, che consolazione conoscere preti o suore che lavorano notte e giorno gratuitamente oppure la schiera invisibile dei volontari che sostituiscono troppo spesso lo Stato e la negligenza dei più? Ognuno di noi dunque diventa felice quando si scopre profeta. Lo studio, il lavoro, la fatica, le incomprensioni, i fallimenti, le malattie, la noia, i traguardi acquistano valore se scopriamo che la nostra vita è fatta per qualcuno, se accettiamo di avere un compito nel mondo, se crediamo che l’amore che metterò nella mia missione possa cambiare il mondo rispetto a come l’ho trovato, almeno di poco! La vocazione allora è missione, intesa però non come un mestiere da imparare o un atto eroico da compiere, ma come una vita da vivere a pieno. Ricordiamocelo più spesso soprattutto quando vivacchiamo e non viviamo davvero: la mia vita è missione. Io sono missione

. di Roberto Oliva

Ultimi articoli

Vergine Santa, liberaci presto dal ‘nodo della guerra’! Preghiera potente, della notte a Maria che scioglie i nodi

La preghiera a Maria che scioglie i nodi è una delle suppliche più usate dai cristiani per chiedere aiuto alla…

14 Dicembre 2024

‘Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!’. La toccante preghiera di Giovanni Paolo II da recitare durante questo Avvento

'Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!'. Recitiamo in questo tempo di Avvento la preghiera più dolce di San Giovani…

9 Dicembre 2024

La potente supplica di Padre Pio, per avere sostegno nella prova. Recitala oggi, 9 dicembre

Una nuova settimana in compagnia di Padre Pio Leggi le frasi di Padre Pio e invoca la sua potente intercessione…

9 Dicembre 2024

La preghiera della domenica sera alla Madonna di Lourdes: ‘Io sono l’Immacolata Concezione’

Benvenuti sul sito www.papaboys.org! Siamo lieti di presentarvi la preghiera della sera alla Madonna di Lourdes, intitolata 'Io sono l'Immacolata…

8 Dicembre 2024

Il giornalista siciliano Di Salvo Salvatore riceve il premio internazionale giornalisti Campania Terra Felix

POZZUOLI - Assegnato al giornalista siciliano Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia,  il…

8 Dicembre 2024

La preghiera di Giovanni Paolo II all’Immacolata che ancora oggi ci commuove. Recitala oggi, 8 dicembre 2024

La preghiera all' Immacolata di Giovanni Paolo II Una potente supplica di Giovanni Paolo II a Maria Santissima.. Il testo:…

8 Dicembre 2024