Nata l’11 marzo 1917, a Sanremo (Italia). Guarita il 15 agosto 1948, a 31 anni. Miracolo riconosciuto il 2 giugno 1960 dal cardinale G.B. Montini, arcivescovo di Milano. Questa guarigione è anche la storia di una fondazione. Maddalena, infatti, ha fondato un’opera a favore dei bambini handicappati: la Famiglia dell’Ave Maria che, ogni anno, realizza un proprio pellegrinaggio che parte dall’Italia, in particolare da Sanremo. Nella famiglia Carini, la tubercolosi era, disgraziatamente, familiare.
Sin dall’età di 10 anni, Maddalena presenta i focolai della malattia alla pleura, al rachide dorsale, al peritoneo, che la obbligano a trascorrere lunghi soggiorni nel sanatorio fino all’età di 20 anni. Dai 20 ai 28 anni, viene curata a domicilio, senza miglioramenti sensibili.
Nel 1945, ricomincia il suo peregrinare nei centri di cura: in ospedale a Pavia, al sanatorio di Sanremo. La tubercolosi guadagna terreno. Nen luglio 1948, all’età di 31 anni, il suo bilancio di salute è ben triste: pesa solo 32 Kg. !
Un mese e mezzo dopo, il 15 agosto, davanti alla Grotta, si sente meglio all’improvviso. Scruta la gente che la circonda, inquieta. Sembra che non si siano accorti di nulla. Decide allora di tacere. Segnalerà la propria guarigione solo il giorno successivo, sul treno del pellegrinaggio dell’Unitalsi della Lombardia. Dopo l’inchiesta medica il suo dossier viene trasmesso all’arcivescovo di Milano, ma viene dimenticato o insabbiato.
Con l’arrivo di Mons. Montini, futuro Papa Paolo VI, questo dossier viene riesumato dai cassetti e, il 2 giugno 1960, vi è il riconoscimento della guarigione di Maddalena Carini come “fatto miracoloso”.
Redazione Papaboys (Fonte it.lourdes-france.org)