Ve lo avevamo anticipato il mese scorso, ma ora c’è l’ufficialità con l’approvazione di Papa Francesco! Il miracolo attribuito alla sua intercessione riguarda un fedele brasiliano guarito da un tumore al cervello. L’ok del Papa è arrivato nel giorno del suo compleanno. Francesco ha ratificato questo pomeriggio, giovedì 17 dicembre, il riconoscimento del miracolo attribuito a Madre Teresa di Calcutta e ha disposto di promulgarne il decreto. Si chiude così l’iter del processo super miro per “l’apostola degli ultimi”, che sarà canonizzata con ogni probabilità il 4 settembre, nell’Anno Santo della Misericordia. La data verrà resa pubblica nel prossimo Concistoro
LO STUDIO DEL VATICANO
Il miracolo riguarda un caso eccezionale di guarigione di un tumore al cervello, scientificamente inspiegabile, avvenuta in Brasile, precisamente nella città di Santos, dove nel mese di luglio si è recata una delegazione vaticana per raccogliere materiale e testimonianze. Nelle delegazione c’erano: padre Brian Kolodiejchuk, postulatore della causa di canonizzazione di Madre Teresa; monsignor Robert Sarno, membro della Congregazione delle Cause dei Santi; e padre Caetano Rizzi.
“URGENZA” NEL CHIUDERE LA CAUSA
Proprio padre Rizzi si è sbilanciato con l’agenzia cattolica sui tempi di chiusura della causa di canonizzazione. Il papa, ha detto padre Caetano, «vuole beatificare e canonizzare uomini e donne che sono stati un segno di misericordia per il mondo in questo anno del Giubileo, e Madre Teresa è un modello . E’ per questo che c’è una certa urgenza nello svolgimento del suo processo. Personalmente l’ho conosciuta nel 1980 o 1981 quando sono intervenuto a un convegno ad Anhembi (Sao Paulo, Brasile) sul valore della vita. Madre Teresa ha difeso la vita dal concepimento fino alla morte naturale. Per me, era una ‘santa vivente’».
LA TERRIBILE DIAGNOSI
Una ‘santa vivente’, la cui intercessione, avrebbe cambiato il destino di un uomo che nel 2008 è stato ricoverato in condizioni disperate dopo che i medici gli avevano diagnosticato una serie di ascessi nel cervello che avrebbero richiesto una operazione particolarmente complessa. La sua vita era in pericolo.
SOFFERENZA E GUARIGIONE
L’intercessione di Madre Teresa ha salvato quest’uomo, la cui identità viene custodita gelosamente, evidenzia Il Messaggero (14 settembre). Secondo un giornale brasiliano, Presença Diocesana, a suggerire di invocare Madre Teresa è stato padre Elmiram Ferreira, un amico di famiglia. «Le sofferenze del paziente erano enormi. Ho consegnato ai familiari una preghiera suggerendo di invocare l’aiuto celeste della Beata Teresa, e di pregare con grande forza questa grande donna. La guarigione è stata rapidissima e i medici non sanno spiegarsi il perché di questa ripresa. Io ho capito solo che poteva essere stata Madre Teresa».
Redazione Papaboys
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