A meno di due mesi dall’alluvione del 25 novembre, è tornata ad abbattersi su Sciacca (Agrigento) una nuova bomba d’acqua. La pioggia torrenziale ha già causato numerosi allagamenti, facendo straripare i torrenti Foggia, San Marco e Cansalamone, causando frane e diverse interruzioni stradali.
La statale 115 è interrotta, all’altezza della galleria Belvedere, a causa di una fogna saltata. Un fulmine ha colpito un semaforo in pieno centro abitato. Al momento non si segnalano danni alle persone, ma il sindaco Fabrizio Di Paola, comunque, ha utilizzato i social network e i siti d’informazione locali per appellarsi alla cittadinanza a non lasciare le proprie abitazioni. C’è il timore che possano verificarsi altre tragedie, come quella di Vincenzo Bono, l’uomo disperso nel nubifragio di due mesi fa e non ancora ritrovato. In queste ore protezione civile e vigili del fuoco stanno effettuando numerosi sopralluoghi nelle zone più critiche. Ci sarebbero gravi danni ad immobili e attività commerciali.
Allerta rossa in Sicilia e Calabria – “Oggi sarà giornata impegnativa, temiamo, perché abbiamo un’allerta rossa per rischio idraulico-idrogeologico in zone di grandissima vulnerabilità, perché stiamo parlando di Messina, Catania e Reggio Calabria, zone che hanno un dissesto idrogeologico elevatissimo e una esposizione al rischio elevata, legata al grande numero di persone che popolano queste zone. Grande attenzione, il sistema è allertato”. E’ quanto ha detto il capo dell’Ufficio emergenze della Protezione Civile, Titti Postiglione, intervenendo dalla Dicomac di Rieti.
Fonte www.ansa.it