Maltempo in Sicilia: agente di polizia muore travolto dal fango, auto nel torrente
Il maltempo che ha investito il Sud Est della Sicilia ha provocato almeno una vittima nel Siracusano. Si tratta di un agente di polizia penitenziaria, Giuseppe Cappello. Era stato segnalato come disperso nella notte sulla statale 115, la stessa dove ieri sera erano state travolte due auto dalla piena del torrente. Il corpo dell’uomo è stato ritrovato questa mattina dai vigili del fuoco sulla statale tra i comuni di Noto e Rosolini (Siracusa).
La vittima
E’ Giuseppe Cappello, 52 anni di Rosolini, sposato e papà di un bimbo piccolo, l’agente di polizia penitenziaria morto ieri notte da un’ondata di fango causata dall’esondazione del fiume Tellaro, a Noto, nel Siracusano: è stato trovato dai vigili del fuoco di Palazzolo in un terreno a qualche centinaio di metri dalla sua autovettura. Secondo la ricostruzione, l’agente sarebbe rimasto in panne con l’auto, ma dopo essere sceso sarebbe scivolato e poi trascinato dalla corrente. La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta affidando le indagini ai carabinieri.
Sarebbe stato travolto da un fiume di fango violentissimo durante il nubifragio. I vigili del fuoco hanno trovato la sua auto, una Dacia Sandero, e il telefonino, in un secondo tempo anche il corpo senza vita. “Ai familiari della vittima la vicinanza della comunità netina tutta”, ha scritto il sindaco Corrado Bonfanti.
Giuseppe Cappello, conosciuto in città come ‘Pippo Cappello’, lavorava nel carcere di Noto.
Nei video su Facebook rendono l’idea dell’intensità della pioggia caduta . Auto impantanate, bloccate. Momenti di paura. Tra Ispica e Pozzallo la situazione più difficile. Ad Ispica panico all’interno di una chiesa. Al termine della messa, dove si celebrava una cresima, il parroco ha invitato i fedeli a non lasciare la chiesa per via del maltempo ma dentro la struttura è entrata acqua e a quel punto la gente ha cercato riparo nelle auto. Su Facebook postato anche il video di un bar invaso dall’acqua e dal fango.
Stato di calamità
»Comunico alla cittadinanza che dopo una difficilissima notte di lavoro la Protezione Civile Comunale sta provvedendo alla ricognizione dei danni e alla viabilità su tutto il territorio comunale per una valutazione della richiesta dello stato di calamità«. Lo dichiara il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, all’indomani della lunga notte di maltempo che ha visto la Sicilia Orientale colpita da forti raffiche di pioggia che hanno provocato disagi e danni. »Sulla Ss 115 Noto-Rosolini – prosegue Bonfanti – una persona di Rosolini è stata ritrovata deceduta: era stata segnalata come dispersa nella notte dopo il ritrovamento della sua auto abbandonata sul ciglio della strada. Altre persone, invece, sono state portate in salvo. Ai familiari della vittima la vicinanza della comunità netina tutta«. »Le condizioni meteo sono comunque in miglioramento – conclude il sindaco – ma invito tutti alla massima prudenza, soprattutto in prossimità dei corsi d’acqua e delle aree allagate. Rinnovo pubblicamente il mio ringraziamento alle donne e agli uomini della Protezione Civile Comunale coordinati da Saverio Torino e al responsabile del Servizio Comunale, Rosario Lunetta«.
Nuova allerta rossa: scuole chiuse a Catania. Scuole chiuse anche oggi in diversi Comuni siciliani per il perdurare dell’allerta meteo rossa, proclamata dalla Protezione civile regionale. Il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, d’intesa con l’assessore comunale alla protezione civile Alessandro Porto, ha firmato la relativa ordinanza che prevede, tra l’altro, per oggi la chiusura degli edifici scolastici di ogni ordine e grado e l’interdizione delle aree pubbliche potenzialmente a rischio quali parchi e giardini pubblici, mercati e cimiteri.
L’apertura della Fiera dei Morti nell’ex mercato ortofrutticolo di San Giuseppe La Rena è stata rinviata a domani. Tra gli altri, anche il sindaco di Caltagirone, Gino Ioppolo, d’intesa con l’assessore alla Protezione civile Francesco Caristia, ha disposto lo stesso provvedimento di chiusura delle scuola. Intanto, continuano senza sosta le operazioni di rimozione di fango e detriti dalle strade provinciali dell’agrigentino.
Fonte leggo.it