Mamma Milena, paraplegica, non rinuncia al dono della Vita, e allatta tranquillamente sua figlia ovunque
.Con la sua forza d’animo – e il sostegno del marito, il maggiore dei carabinieri Peter Forconi Pace, il suo grande amore e anche l’uomo che l’ha salvata dalla morte sparando al suo ex armato-vive la sua disabilità in maniera encomiabile
Allattare con “normalità” su una sedia a rotelle. Milena Di Gennaro, 41enne originaria di Foggia e laureata in Psicologia, lo fa ovunque per la sua piccola Ester, di 7 mesi e mezzo. Da quel giorno d’inferno di 13 anni fa, quando venne sparata a Roma dall’ex fidanzato solo perché lo aveva lasciato, è paraplegica.
Con la sua forza d’animo – e il sostegno del marito, il maggiore dei carabinieri Peter Forconi Pace, il suo grande amore e anche l’uomo che l’ha salvata dalla morte sparando al suo ex armato -, vive la sua disabilità in maniera encomiabile.
“Mi è capitato di allattare al supermercato o all’ufficio postale, la gente un po’ mi guarda strano. Spesso mi guardano come se fossi un’aliena… 3 figli? Anche chi ha una “disabilità’ può avere figli e una famiglia…ebbene sì… posso anche allattare…!!! – scrive su Facebook -Questa foto rappresenta la mia ‘normalità’”.
«Non ho potuto allattare i gemelli, che oggi hanno 7 anni, perché nati prematuri – racconta Milena – ma con Ester ci ho provato immediatamente anche se il latte non scendeva ed era molto doloroso. Da quando si è attaccata, la bambina non vuole altro. A sette mesi e mezzo pesa 9 chili e non si è mai ammalata, è proprio vero che il latte materno rende più forti i bambini. Ora sto cominciando a darle la frutta frullata e la pastina ma non le piace un gran che, vuole sempre attaccarsi”.
“Quando esco con la carrozzina e vado, ad esempio, a comprare un vestitino da bambina, le commesse mi dicono: è un regalo? O quando mi vedono con i tre bambini, replicano: sono i suoi? oppure: come fa con tre figli?”. Come fa? – conclude raccontandosi al Messaggero – Intanto ho l’aiuto di mio marito e di mia madre che quando può viene dalla Puglia, poi faccio come tutte le mamme”.