Natuzza Evolo e il profumo mistico che emanava
Probabilmente un dono straordinario che il Signore si compiace di dare ai suoi eletti…
(www.mariadinazareth.it) Una volta, un padre Gesuita volle conoscere Natuzza Evolo e si recò da lei in incognito indossando degli abiti civili. Parlò di varie cose e poi le disse che stava per sposarsi e che voleva un suo consiglio sulle nozze imminenti. Natuzza si alzò in piedi ed inchinandosi gli baciò la mano.
Il gesuita stupito per quel gesto, chiese spiegazioni e Natuzza gli rispose: “Voi siete un sacerdote!” l’altro replicò cercando di mantenere l’anonimato, ma lei aggiunse: “Vi ripeto siete un sacerdote, un sacerdote di Cristo, lo so perché quando siete entrato ho visto che l’angelo vi stava accanto sulla destra. Mentre a tutti gli altri, i laici, l’Angelo è a sinistra“.
In alcuni casi numerose persone hanno avvertito emanare dalla persona di Natuzza un profumo di fiori senza che vi fosse una spiegazione naturale.
Il profumo sprigiona misteriosamente anche dagli oggetti da lei toccati: corone del rosario, crocifissi, ed immagini sacre regalate. Il profumo si sente, a volte per qualche istante, altre, a distanza di tempo, oppure è avvertito contemporaneamente e indipendentemente da più persone. Ed ha ha una sua specificità: emana anche in posti distanti dove non vi è alcun oggetto toccato precedentemente da Natuzza.
È molto probabile che questo sia semplicemente l’odore della Santità, un dono straordinario che il Signore si compiace di dare ai suoi eletti.
di Nicola Cutolo