Manuel potrebbe torna oggi in acqua ad allenarsi. È passato un mese da quando è stato gravemente ferito a colpi di pistola alla periferia di Roma.
Il giovane nuotatore, poche settimane dopo, può già tornare in acqua. Come scrivono Simone Canettieri e Maria Lombardi oggi sul quotidiano Il Messaggero, la sua sfida è riconquistare bracciata dopo bracciata quel che può della vita che gli hanno rubato la notte del 3 febbraio: i due giovani responsabili sono tuttora in carcere.
Manuel, dopo un mese in ospedale, torna dunque in piscina per la riabilitazione. Le parole del papà: «È il suo mondo, abbiamo scelto la clinica Santa Lucia proprio perché c’è una vasca di 25 metri, per lui è troppo importante tornare a nuotare»,
Il giorno del materiale ritorno in acqua potrebbe essere proprio oggi. Manuel ricomincerà i suoi allenamenti, con la forza tutta nelle braccia, per via della lesione al midollo spinale dovuta a quel proiettile conficcatosi nell’undicesima vertebra.
«Ce la sta mettendo tutta, vuole uscirne al più presto», ripete il papà. «Quello che le persone fanno in un mese, Manuel è riuscito a farlo in una settimana»
Fonte leggo.it