Questo non è solo un problema che riguarda gli amanti della natura. Mi sembra chiaro che ne siamo toccati tutti. È assolutamente necessario imparare a pensare al mondo come alla nostra casa. Uccidendo, desertificando, terre e mari, ci togliamo la sedia da sotto il sedere. Purtroppo però non finirà con un capitombolo che farà ridere chi ci sta intorno. Ci andremo di mezzo tutti e cadere sarà molto doloroso. Forse definitivo. È possibile che dopo il ruzzolone divenga impossibile rialzarsi.
Noi non abbiamo creato il mondo e quindi non possiamo ricrearlo, possiamo distruggerlo ma non rifarlo. Non è teologia. Non occorre fede in Dio per capirlo, basta l’amore per l’uomo. Ci può arrivare anche Putin, che sa tanto dei paradisi fiscali dei Panama Papers ma poco del paradiso per i calamari giganti.
Di Don Mauro Leonardi
Articolo tratto da Metro
Novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa Il testo della preghiera alla Madonna della Medaglia Miracolosa si può recitare per nove…
Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo Storia e preghiera della festa di oggi 18 Novembre: Dedicazione delle basiliche dei…
Questo sabato 18 novembre inizia il Triduo alla Madonna della Salute. Rivolgiamoci a Lei per la guarigione del corpo e…
Ogni Giorno Una lode a Maria, 18 novembre 2024. Maria, Porta del cielo, prega per noi Dal profondo t'invoco, o…
In occasione della VIII Giornata Mondiale dei Poveri, celebrata nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco ha lanciato un accorato…
Santa Elisabetta d’Ungheria: vita e preghiera Santa Elisabetta, dopo essere rimasta vedova di Ludovico, conte di Turingia, abbracciò la povertà…