TESTIMONIANZE DI FEDE – Intervista di Rita Sberna ad Andrea Franchini, Direttore Responsabile ed Editore, di alcuni mensili nazionali cattolici, molti dei quali, dedicati alla Madre Cielo.
In particolar modo cura il mensile nazionale “Maria” ricco di testimonianze e luoghi in cui emerge la preziosa e materna presenza di Maria.
“Maria” è un mensile ricco della preziosa presenza della Madonna. Come nasce l’idea di questo mensile mariano?
Il mensile esiste da un paio di anni, ne ho rilevato la testata circa un anno fa, oltre ad essere il Direttore sono anche l’Editore di questo giornale. La cosa che mi ha appassionato e mi ha indotto a fare questa scelta editoriale è la figura di Maria.
La Madonna ha una doppia valenza fondamentale, perché Lei travalica qualunque tipo di confine religioso. Maria unisce tutto il popolo della chiesa e dei fedeli perché Lei è la Mamma di Gesù ma è anche una figura di riferimento anche per chi non crede. Maria accomuna tutti!
Lei è un messaggio di speranza, colei che ci fa sperare, e l’obiettivo di questo mensile è proprio quello di dare speranza e conforto a chi ci legge, perché il mondo che ci circonda in questo momento ha varie situazioni pesanti.
Su “Maria” si parla tanto di Lourdes e Medjugorje. Sono i due argomenti chiave del mensile?
Si esatto, ma vorrei fare anche una premessa: il nostro non è un mensile né religioso, né un mensile ecclesiastico. E’ un giornale devozionale, attraverso il quale parliamo della Madonna e soprattutto delle persone che amano Maria.
Lourdes e Medjugorje, sono due punti cardini fondamentali. Noi non siamo titolati ad entrare nel merito di quello che oggi sta avvenendo a Medjugorje ovvero l’attesa della Chiesa e della Commissione addetta e la decisione che prenderà, ma al di là di questo una cosa è certa: A Medjugorje avviene qualcosa di speciale ed avviene tutti i giorni.
Ho costatato straordinariamente in questo periodo, l’incredibile somiglianza delle storie di chi va a Medjugorje.
Ovviamente tutti coloro che vanno a Medjugorje, hanno una storia intima, che difficilmente si riesce a raccontare perché bisogna viverla, ma tutte le volte che qualcuno cerca di raccontare la propria esperienza a Medjugorje, il racconto è assolutamente identico a mille altri.
Questo sta a significare che lì avviene qualcosa d’importante.
Un’altra cosa che trovo di straordinario a Medjugorje, rispetto ad altri santuari mariani è proprio il vedere milioni di persone riunite in quel luogo tutti gli anni. Si crea una comunità di preghiera che in quel momento condivide un esperienza spirituale grandiosa.
Com’è strutturato esattamente “Maria”?
“Maria” ha una struttura abbastanza fissa e rigorosa. Tutti i mesi proponiamo ai nostri lettori, la figura di Maria, venerata con diversi titoli e le preghiere legate ad alcune ricorrenze. Parliamo tanto di apparizioni mariane, sia quelle riconosciute dalla chiesa che quelle ancora non riconosciute perché comunque in tutti i luoghi la gente si riunisce e comincia a pregare. Abbiamo tantissime testimonianze di fede che riguardano (come ho accennato prima) Medjugorje e Lourdes. Poi abbiamo un collaboratore straordinario che ogni mese racconta la vita di un Santo.
E’ già uscito il tuo nuovo mensile dedicato agli angeli dal titolo “Il mio angelo”. Cosa lo differenzia dagli altri mensili?
E’ il primo mensile che parla degli angeli, ed è un argomento che mi appassiona. L’angelo è una figura che oltrepassa i confini ed i limiti della fede e della religione.
Sono figure che accompagnano la storia dell’umanità ed hanno un qualcosa di particolare nella nostra vita personale, se pensiamo a quando eravamo bambini, la prima cosa che la mamma dice al figlio è : “Dormi tranquillo perché il tuo angioletto custode ti protegge”.
Quello è proprio il primo contatto che noi essere umani abbiamo con il sopranaturale.
L’angelo ovvero il messaggero celeste, è una presenza che riesce ad alleviare le pene della nostra vita quotidiana, ci aiuta, ci protegge e ci guida.
Dopo aver pubblicato il primo numero del giornale, tantissime persone ci hanno scritto le loro testimonianze, molte delle quali sono straordinarie.
Servizio di Rita Sberna