Dopo la cometa, Gesù mio, tu cammini con noi, tra di noi, di regione in regione, senza segni di annuncio.
Sei tu, io e la strada.
Per te Gesù mio non c’è solo Gerusalemme, non c’è subito Gerusalemme.
Non c’è solo il Golgota, subito il Golgota.
Non c’è solo il sepolcro, subito il sepolcro.
L’importante non è solo arrivare, l’importante è stare con me, con noi.
Volevi che nessuno lo sapesse perché ci sono cose che prima devono accadere, essere raccontate.
Non vuoi salvarmi da solo, non vuoi morire da solo, insieme.
Gesù mio dimmi di nuovo quello che ti succede, che ti succederà.
In amore ci si parla in due, ci si ascolta in due.
Sei te che voglio prendere, metterti in mezzo, abbracciare e accogliere.
Sei te quello con cui ora voglio stare.
Di Don Mauro Leonardi
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