In quel tempo, diceva Gesù: «A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo rassomiglierò? E’ simile a un granellino di senapa, che un uomo ha preso e gettato nell’orto; poi è cresciuto e diventato un arbusto, e gli uccelli del cielo si sono posati tra i suoi rami». E ancora: «A che cosa rassomiglierò il regno di Dio? E’ simile al lievito che una donna ha preso e nascosto in tre staia di farina, finché sia tutta fermentata». Luca 13,18-21.
Sei un Dio piccolo come un seme.
Sei un Dio nella mano di un uomo.
Sei un Dio seppellito in un giardino.
Sei un Dio che rinasce e diventa così grande da essere casa per il cielo e per la terra.
Sei un Dio che è come polvere nelle mani di una donna.
Sei un Dio che scompare per dare la vita e sfamarla.
Sei un Dio che si spiega con le parole della mia vita quotidiana.
Sei un Dio che assomiglia alla mia vita, alla mia realtà.
Di Don Mauro Leonardi