Come fai a scacciare i demoni?
Questa è la loro domanda.
E non c’è una risposta a parole.
Sei tu la risposta. Quello che sei. Quello che fai.
Il demonio lega la lingua.
Perché nessuna parola venga annunciata.
Perché nessun Si venga detto.
Il demonio piega il corpo e lo spirito.
Ci vuole malati, stanchi, sfiniti, persi, deboli, come pecore sole, perse.
Il demonio non ha paura di sé stesso.
Il demonio ha paura di chi parla, cura, ama.
Il demonio ha paura dei pastori, degli operai, e non teme i potenti, i principi.
Scacciato lui.
La vita riprende. Parla. Canta. Sta bene. Cerca il suo pastore.
Di questo ha paura il demonio.
Ha paura della vita.
Perché la vita è bella.
Di Don Mauro Leonardi
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