Sono passati esattamente quattro mesi dalla proiezione del film “Il Vangelo secondo Matteo” in versione restaurata di Pier Paolo Pasolini nella città dei Sassi, Matera set privilegiato dallo stesso regista per rappresentare le atmosfere dell’antica Palestina.
Ora, a 50 anni esatti di distanza dalle riprese, avvenute nell’estate del 1964, Matera ha deciso di omaggiare ancora una volta Pasolini con una mostra inaugurata lo scorso 21 luglio 2014 dal titolo: “Pasolini a Matera. Il Vangelo secondo Matteo cinquant’anni dopo. Nuove tecniche di immagine: arte, cinema, fotografia” presso il Museo Nazionale di arte medievale e moderna sito in Palazzo Lanfranchi fino al prossimo 9 novembre 2014.
L’affascinante percorso multimediale è diviso in sei sezioni e racconta la storia ed i luoghi del Vangelo, ponendo in evidenza il clima culturale ed artistico lucano di quegli anni. L’ultima sezione, intitolata “Tra Gruppo Uno e Gruppo 63”, presenta importanti opere d’arte realizzate dai principali protagonisti del dibattito artistico degli anni ’60.
L’esposizione è a cura di Marta Ragozzino, sopraintendente per i Beni storici e artistici della Basilicata, e di Giuseppe Appella, direttore del MUSMA con Ermanno Taviani, docente di storia contemporanea all’Università di Catania e con la collaborazione di Paride Leporace, direttore della Lucana Film Commission. di Maddalena Mazzone