Immigrazione, pace, e ruolo delle religioni, le priorità in questo momento anche del capo dello Stato italiano. No alle chiusure e ai muri, sì ad un lavoro tenace per ottenere la pace: così il presidente Mattarella nel messaggio all’incontro in corso a Tirana, prima di raggiungere stasera Rivolto, in provincia di Udine, per la festa dei 55 anni delle frecce tricolori.
Ci riferisce Francesco Dalmas:
In 400 mila, tra ieri ed oggi, a Rivolto, in Friuli, per festeggiare i primi 55 anni delle Frecce Tricolor, pensando ai profughi. “La risposta delle nazioni democratiche non può essere la chiusura e l’arroccamento”, ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato a Tirana per l’incontro promosso dalla Comunità San’Egidio, prima di partecipare all’evento friulano. In una terra pressata, al confine, da sempre nuovi arrivi, ci si è ritagliati due giorni di festa per quello che la governatrice del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, ha definito il simbolo della regione, la pattuglia acrobatica. Oltre 100 aerei in volo di 9 pattuglie straniere a motivare la passione del volo ma a certificare anche i servizi utili alla comunità che l’aeronautica rende e che sono stati riconosciuti dagli 8 astronauti italiani per la prima volta insieme, fra i quali Samantha Cristoforetti, nominata ambasciatore Unicef, ai cui bambini sarà devoluto quanto è stato raccolto. Questo – ha sottolineato il ministro della Difesa Roberta Pinotti, anche lei presente – è l’esempio della eccellenza che l’Italia mette insieme quando fa squadra.
Redazione Papaboys (Fonte it.radiovaticana.va)