Medjugorje

Medjugorje: ecco la profezia sul terzo segreto: ‘Ci sarà un lago e delle barche…’

Le profezie della sorgente d’acqua a Medjugorje?

Ci sarà un lago qui e i nostri avranno delle barche e le ormeggeranno a una grossa roccia

(Fonte lacroce.it) Mi ha chiamato una persona, equilibrata, sana e seria, un amico e mi ha detto: “Sai, ho fatto un sogno, ho sognato qual è il segno visibile a tutti che ci sarà sulla montagna del Podbrodo quando arriveranno i segreti.”

Io gli risposi “Ah si? È quale sarebbe?”

Lui: “Una sorgente, una sorgente d’acqua che sgorgherà dal monte Podbrodo. Ho sognato che ero sul Podbrodo e che da un piccolo squarcio nelle rocce usciva una piccola sorgente d’acqua. L’acqua correva giù per la collina facendosi strada tra la terra e le pietre fino ad arrivare ai negozietti all’ingresso del Podboro che pian piano cominciavano ad allagarsi. Allora tanti pellegrini insieme agli abitanti di Medjugorje cominciavano a scavare per deviare l’acqua dai negozi ma dalla fonte usciva sempre più acqua fino a diventare un vero e proprio torrente. I cumuli di terra scavati dalle persone deviarono l’acqua sulla stradina che porta al monte e l’acqua oltrepassò la strada e si diresse verso la piana che conduce alla chiesa, ed ai bordi vi era una folla di pellegrini per tutto il tragitto. Da sola l’acqua scavava il letto del torrente che finì per sfociare nel fiumiciattolo che passa dietro la chiesa di San Giacomo. Tutti gridavano al segno e tutti pregavano ai bordi del nuovo fiumiciattolo.

Chi segue le “apparizioni” di Medjugorje sa che ci sono i cosiddetti dieci segreti, che saranno rivelati tre giorni prima che accadono, da un sacerdote scelto dalla veggente Mirjana. 

I primi due segreti pare che siano ammonimenti al mondo perché si converta.

Il terzo segreto, la Madonna ha permesso ai veggenti di rivelarlo in parte e tutti i veggenti sono concordi nel descriverlo:Ci sarà un grande segno sulla collina delle apparizioni – afferma Mirjana – come un dono per tutti noi, perché si veda che la Madonna è presente qui come nostra mamma. Sarà un segno bellissimo, che non si può costruire con mani umane, indistruttibile, e che resterà sulla collina in modo permanente.

Chi è stato a Medjugorje sa che c’è da sempre il problema dell’acqua, tante volte essa manca e questo ha rappresentato da sempre un problema. Hanno tentato più volte di trovare una “vena” hanno scavato in vari punti del villaggio, ma con risultati molto scarsi. Solo sassi e terra rossa dura come pietra.

Medjugorje: ecco la profezia sul terzo segreto

La profezia avvenuta prima delle apparizioni

Non vi avrei raccontato questa “profezia notturna” di un mio amico, se non mi fossi ricordata che avevo già sentito questa storia. Infatti in uno dei libri di Suor Emmanuele, “Il bambino nascosto”, la suora che da tantissimi anni vive a Medjugorje si legge la testimonianza di un “profeta”.

Si chiamava Matè Sego ed era nato nel 1901. Non è mai andato a scuola, non sapeva né leggere né scrivere. Lavorava un piccolo pezzetto di terra, dormiva per terra, non aveva né acqua né elettricità e beveva tanta grappa. Era un uomo voluto bene da tanti nel villaggio di Bijakovici, sempre sorridente e scherzoso. Abitava ai piedi del monte delle apparizioni Pobrodo.

Un giorno Matè iniziò a raccontare: “Un giorno, ci sarà una grande scala dietro alla mia casa, con tanti gradini quanti sono i giorni dell’anno. Medjugorje sarà molto importante, la gente verrà qui da tutti gli angoli del mondo. Verranno a pregare. La chiesa non sarà piccola come adesso, ma molto più grande e piena di persone. Non potrà contenere tutti quelli che verranno. Quando si minerà la chiesa della mia infanzia, io quel giorno morirò.

Ci saranno molte strade, molte costruzioni, molto più grandi delle nostre piccole casette che abbiamo adesso. Certe costruzioni saranno immense.”

A quel punto del racconto Matè Sego si rattrista e dice “I nostri venderanno le loro terre agli stranieri che ci costruiranno sopra. Sul mio monte ci sarà cosi tanta gente che non potrete dormire la notte.”

A quel punto gli amici di Matè se la ridevano e gli chiedevano se avesse bevuto troppa grappa.

Ma Matè continua: “Non perdete le vostre tradizioni pregate Dio per tutti e per voi stessi. Ci sarà una sorgente qui, una sorgente che darà molta acqua, talmente tanta acqua che ci sarà un lago qui e i nostri avranno delle barche e le ormeggeranno a una grossa roccia”.

di Ania Goledzinowska

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