Inizio del nuovo anno anche a Medjugorje, nella cittadina della Regina della Pace, con numerosi gruppi di pellegrini che sono arrivati sin dai giorni precedenti al Santo Natale.
Un anno che si annuncia di grande preghiera e riflessione, ma anche di grande lotta e scontro per arginare il potere delle tenebre.
Medjugorje non è un Santuario qualunque, è stato definito “l’avvenimento del secolo”
Senza pretendere di esaurire l’argomento, cerchiamo di ricapitolare i punti principali della vicenda, per tentare di capire qualcosa del vero motivo per cui la Madonna è venuta sulla terra e si è manifestata in modo così straordinario.
Nella teologia cristiana il mistero trascende i processi conoscitivi e intuitivi dell’uomo; non è una astrazione concettuale, non sottolinea anzitutto ciò che è oscuro o inaccessibile, è un dono trascendente e imprevedibile di Dio, ma anche altrettanto storico e concreto. Tali sono anche apparizioni e rivelazioni speciali: portano nuova luce, aumentano la conoscenza, sebbene l’insondabile mistero di Dio rimanga.
Satana e il mysterium iniquitatis
I sacerdoti ne parlano poco o niente, invece la Madonna lo nomina nei suoi messaggi oltre 100 volte. Soprattutto afferma solennemente: “Con gli eventi che si preparano e che sono vicini, sarà tolto a Satana il potere che ancora detiene.” Non si finirà di riflettere sulla portata e la gravità di tale affermazione!
Quando mai è stata annunciata una cosa simile? L’umanità sperimenta il potere di Satana da milioni di anni e ora ci viene detto che tutto questo finirà presto!
Come sarà la condizione umana dopo tale grandioso evento? Il messaggio di Medjugorje diffonde nuove dottrine? In contrasto con la Rivelazione pubblica?
E’ indispensabile pertanto trovare una corrispondenza fra un così importante e centrale messaggio di Medjugorje e la Parola di Dio. Deve assolutamente esserci un passo della Sacra Scrittura dove questo evento sia già prefigurato.
Fortunatamente esiste:
“Vidi poi un angelo che scendeva dal cielo con la chiave dell’Abisso e una gran catena in mano. Afferrò il dragone, il serpente antico – cioè il diavolo, satana – e lo incatenò per mille anni; lo gettò nell’Abisso, ve lo rinchiuse e ne sigillò la porta sopra di lui, perché non seducesse più le nazioni, fino al compimento dei mille anni… Beati e santi coloro che rendono parte alla prima risurrezione. Su di loro non ha potere la seconda morte, ma saranno sacerdoti di Dio e del Cristo e regneranno con lui per mille anni.” (Apocalisse, 20, 1*6)
Dunque è la Vergine stessa che ci guida a leggere quel misterioso passo dell’Apocalisse del capitolo 20. E’ come se dicesse: – Ecco voi siete qui, vicini agli avvenimenti qui descritti. Infatti questo è l’unico punto in tutta la Bibbia in cui si legge che “il potere di Satana viene tolto”.
“La venuta del Regno di Dio è la sconfitta del regno di Satana…” (CCC 550), le due cose sono collegate.
Chi può togliere il potere a Satana? Solo Cristo naturalmente