Mirjana di Medjugorje: “Soffro per loro e prego…”
Riportiamo alcuni passaggi di un’intervista a Mirjana di Padre Livio:
Padre Livio: …Tutti gli uomini sono creati per Dio e portano nel loro cuore il desiderio di Dio. Bisogna far emergere questo desiderio dal fondo del loro cuore e portarlo alla luce. “Ci hai fatti per te, Signore, e il nostro cuore è inquieto finché non riposa in te”, afferma Sant’Agostino.
Mirjana: Anche loro, quando avranno scoperto Dio, si sentiranno diversi. A me fanno molta pena e non comprendo come i non credenti possano vivere quella vita. Soffro per loro e prego con tutto il cuore perché Dio li aiuti a comprendere il suo amore.
Padre Livio: Dobbiamo, quindi, stare attenti a non guardare, con il disprezzo del fariseo, i peccatori e i non credenti.
Mirjana: Dobbiamo guardarli con grande amore, come nostri fratelli che hanno bisogno del nostro aiuto.
Padre Livio: Questo anche nella famiglie, dove c’è chi crede e chi non crede.
Mirjana: A me accade di accogliere tanti pellegrini e vedo che in famiglia quelli che non vogliono pregare di solito sono i mariti. Siccome noi donne siamo abituate veramente a sopportare tutto, allora dico sempre: “Mettiti in un angolo e prega, non forzare nessuno, non predicare, non criticare, ma semplicemente metti la vita di tuo marito e dei tuoi figli nelle mani della Madonna. Prega e dà il tuo esempio e non ti preoccupare, perché la Madonna ti aiuterà.”
Padre Livio: Tu, comunque, hai avuto dalla Madonna un compito speciale, come d’altra parte ognuno di voi sei veggenti, nel senso che hai una particolare responsabilità per quanto riguarda la rivelazione del futuro. Come concili tutto questo con la tua vita di sposa e di madre?
Mirjana: Provo per prima cosa a fare della mia famiglia, una famiglia come vuole la Madonna. Ci provo, perché solo Dio sa quanto ci siamo riusciti.
Padre Livio: In questo senso l’esempio di voi veggenti è particolarmente importante.
Mirjana: Provo a mettere i messaggi nella nostra vita, proviamo a pregare insieme, insegno ai bambini a pregare, a fare digiuno, ad andare pian piano alla santa messa insieme, perché la Madonna dice sempre che i genitori hanno una grande responsabilità nei confronti dei figli e che i genitori sono quelli che devono mettere le radici della fede nei loro figli. Ricordo un bellissimo esempio della mia famiglia, perché i bambini vedono molto di più di quanto noi non pensiamo.
Riguarda la mia bambina, Maria, che adesso ha undici anni, ma, allora, ne aveva due e mezzo e io non le avevo detto nulla delle apparizioni, perché pensavo che a quell’età non potesse capire. Un giorno era con una sua amica in camera, anche lei della medesima età e ho sentito che questa sua amica che diceva: “Mia mamma guida la macchina”. Ma la mia Maria ha risposto: “Che cosa vuoi che sia, la mia mamma parla con la Madonna”. Allora, vedi che senza che le avessi detto qualcosa, lei aveva capito. Proprio per questo è molto importante che i genitori, anche quando i bambini hanno pochi mesi, incomincino a pregare davanti a loro e incomincino a far vedere che Dio è al primo posto.
(Intervista di Padre Livio a Radio Maria – 8 Agosto 2001)