Medjugorje: la Vergine Maria e la Divina Misericordia
– Un nuovo giorno con la Madonna di Medjugorje, Lunedì 19 Aprile 2021 –
MESSAGGIO DEL 2 MAGGIO 2008
Cari figli ! Per la volontà di Dio sono qui con voi in questo luogo. Desidero che apriate i vostri cuori e che mi riceviate come Madre. Io con il mio amore vi insegnerò la semplicità della vita e la ricchezza della Misericordia e vi guiderò a mio Figlio. La strada verso Lui può essere difficile e dolorosa, ma non abbiate paura; io sarò con voi. Le mie mani vi sosterranno fino alla fine, fino alla gioia eterna e perciò non abbiate paura di aprirvi a me. Vi ringrazio. Pregate per i sacerdoti. Mio Figlio ve li ha donati.
Le parole da Medjugorje: “Non so fino a quando..”
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MESSAGGIO DEL 18 MARZO 2014
Cari figli! Come madre desidero esservi d’aiuto. Con il mio amore materno desidero aiutarvi ad aprire il vostro cuore perché in esso mettiate il mio Figlio al primo posto.
Desidero che, attraverso il vostro amore per mio Figlio ed attraverso la vostra preghiera, vi illumini la luce di Dio e vi riempia la misericordia di Dio. Desidero che in questo modo si allontani la tenebra e l’ombra di morte che vuole circondarvi e sedurvi.
Desidero che sentiate la gioia della benedizione della promessa di Dio. Voi, figli dell’uomo, voi siete i figli di Dio, voi siete i miei figli. Perciò, figli miei, camminate per le vie sulle quali vi guida il mio amore, vi insegna l’umiltà, la sapienza e trova la via verso il Padre Celeste.
Pregate con me per coloro che non mi accettano e non mi seguono, per coloro che, a causa della durezza del loro cuore, non possono sentire la gioia dell’umiltà, della devozione, della pace e dell’amore – la gioia del mio Figlio.
Pregate perché i vostri pastori con le loro mani benedette vi diano sempre la gioia della benedizione di Dio. Vi ringrazio.
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Preghiera alla Madonna
Ave, nobile, gloriosa e intatta fanciulla,
tu pupilla della castità,
tu materia della santità che piacque a Dio.
In te infatti avvenne quella celeste infusione,
per cui il Verbo divino si rivestì in te di carne.
Tu candido giglio,
cui Dio volse lo sguardo prima d’ogni altra creatura.
O bellissima e dolcissima;
quanto grandemente Dio in te si è compiaciuto!
Nel calore del suo abbraccio
ha fatto germogliare in te suo Figlio,
così che potesse ricevere da te il latte.
Così il tuo grembo esultò di gioia,
quando tutta la sinfonia celeste da te sgorgò,
perché tu, o Vergine, portasti il Figlio di Dio,
per cui la tua castità rifulse in Dio.
La tua carne provò gioia,
come l’erba su cui ricade la rugiada
infondendovi freschezza;
così è accaduto anche in te, o Madre di tutte le gioie.
Ora tutta la Chiesa risplenda di gioia
e risuoni nell’armonia
per la dolcissima Vergine Maria,
degna di lode, Madre di Dio. Amen.
(Sant’Ildegarda di Bingen)