La rubrica dedicata alle parole della Madonna di Medjugorje
Ogni giorno ti proporremo dei messaggi, scelti fra quelli dati dalla Gospa a Medjugorje.
Messaggio del 16 Giugno 1983
Sono venuta per dire al mondo: Dio esiste! Dio è verità! Solo in Dio c’è la felicità e la pienezza della vita! Io mi sono presentata qui come Regina della pace per dire a tutti che la pace è necessaria per la salvezza del mondo. Solo in Dio si trova la vera gioia dalla quale deriva la vera pace. Perciò chiedo la conversione.
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Messaggio del 2 Settembre 2019
Cari figli, pregate! Pregate ogni giorno il Rosario, quella corona di fiori che mi lega direttamente quale Madre ai vostri dolori, sofferenze, desideri e speranze. Apostoli del mio amore, sono con voi mediante la grazia e l’amore di mio Figlio, e da voi chiedo preghiere. Le vostre preghiere sono così necessarie al mondo, affinché le anime si convertano!
Aprite con completa fiducia i vostri cuori a mio Figlio, ed egli scriverà in essi il compendio della sua Parola, cioè l’amore. Vivete un legame inscindibile con il Sacratissimo Cuore di mio Figlio! Figli miei, come Madre vi dico che non c’è tempo per esitare ad inginocchiarvi dinanzi a mio Figlio, a riconoscerlo vostro Dio, centro della vostra vita. Offritegli dei doni, ciò che lui più ama, ossia l’amore verso il prossimo, la misericordia e cuori puri. Apostoli del mio amore, molti miei figli ancora non riconoscono mio Figlio come loro Dio, ancora non hanno conosciuto il suo amore. Ma voi, con la vostra preghiera detta a partire da un cuore puro ed aperto, e con i doni che offrite a mio Figlio, farete sì che anche i cuori più duri si aprano.
Apostoli del mio amore, la forza della preghiera detta a partire dal cuore, di una preghiera potente e colma d’amore, cambia il mondo. Perciò, figli miei, pregate, pregate, pregate! Io sono con voi. Vi ringrazio!
La guarigione da leggere oggi – La stampella diventa un «ricordo»
Nel mese di gennaio 1988 è arrivata a Medjugorje una comitiva di cattolici americani, uno dei quali si trascinava a fatica appoggiandosi ad una stampella. Il suo corpo era tormentato da sofferenze indicibili tanto che doveva evitare di fare qualsiasi movimento per non aumentarle. Il giorno 21 gennaio i suo compagni di pellegrinaggio salirono sulla collina delle prime apparizioni, mentre lui rimaneva in chiesa a pregare. Ad un certo punto sentì l’impulso di uscire e si trascinò lentamente verso il fondo della chiesa, per poi dirigersi verso la sacrestia camminando sui marciapiede sinistro, mentre osservava da lontano la collina delle apparizioni. Ad un certo punto sentì calore nel petto ed ebbe voglia di togliersi la giacca, pensando; «Fa molto caldo per questa stagione!».
Ma poi sentì che il calore si diffondeva per tutto il corpo ed ebbe voglia di camminare: si accorse allora che poteva fare a meno della stampella e che i dolori erano spariti. Si diresse speditamente verso la strada da dove dovevano arrivare i suoi compagni di viaggio, che tornavano dalla collina. Quando li vide da lontano, corse loro incontro lanciando su di loro la sua stampella divenuta inutile. Fu una esplosione di allegria: lacrime, risa, grida, canti… e poi tutti in chiesa a ringraziare il Signore e la Madonna. Ora, l’americano la sua stampella ce l’ha ancora, ma come ricordo della sua straordinaria avventura.
MARIA PREGA PER NOI!