Medjugorje: “Mi chiamo Taja, ed ero distrutta dalla droga, poi la Madonna mi ha chiamato”
Il mio nome è Tanja Wiedenhöfer ho 21 anni è il mio stile di vita mi ha quasi distrutta ho cercato la felicità nella droga ma era una felicità passeggera, la gioia nel mio cuore era scomparsa e per 2 volte ho tentato il suicidio.
Poi una telefonata ad un sacerdote che mi ha invitato ad andare al mare in Croazia e ad un festival di giovani.
In pullman mi sono accorta che mi avevano fregata infatti qui recitavano il Rosario mentre io cercavo altro e così sono arrivato in un piccolo villaggio chiamato Medjugorje.
Dopo tanti buoni consigli di più persone, ho ceduto, e ho promesso di partecipare al programma, almeno il primo giorno, cosi mi sono avvicinata al confessionale ho detto al sacerdote
“Ho mancato fondamentalmente contro tutti i dieci comandamenti, in realtà non so bene da dove cominciare.” Ma lui mi ha aiutato un po’, così gli ho raccontato la mia vita.
Il mio intento in questa confessione era semplicemente di uscire come ero entrata e poi esser lasciata in pace da tutta quella gente. Ma le cose sono andate diversamente. Il sacerdote mi suggerì che avrei potuto cambiare qualcosa nella mia vita, ma mi venne in mente un mucchio di motivi per cui era impossibile.
Così mi chiese come mai ero venuta a Medjugorje. Il mio racconto, insieme ai commenti del sacerdote, che era chiaramente guidato da Dio, mi fece riflettere: “Forse Dio esiste proprio? E forse ha guidato Lui qualcosa?”
La risposta a queste domande fu semplicemente una enorme quantità di gioia traboccante dal mio cuore. Ho avuto una sensazione incredibile di felicità, come finora non avevo mai conosciuto, dopo aver capito che la mia vita non era così bella e avevo bisogno di un cambiamento.
Ero raggiante e improvvisamente ho avuto in abbondanza quella gioia che avevo sempre cercato e mai trovato.
Dopo la confessione ho incontrato qualcuno del gruppo, che voleva andare all’adorazione eucaristica. “Non so cosa sia, ma vengo anch’io”, è stata la mia risposta inaspettata.
Mi ha dato una breve spiegazione e quei canti e interventi mi hanno molto colpita. Sono giunta alla conclusione che era la cosa più bella che avessi mai sperimentato, pur avendo vissuto tante cose.
Poi ho fatto una preghiera che sicuramente è stato esaudita: “Gesù, se davvero ci sei, se è tutto vero e non ancora effimero come ogni altra cosa, allora la mia vita d’ora in poi ti appartiene.
Voglio camminare con te e ti donerò la mia vita.” Sono convinta che tutte le cose che ne sono seguite, erano la risposta a questa preghiera.
Sono grata a Dio ogni giorno della mia vita per quello che il 31 luglio 2007 ha operato in me nella confessione a Medjugorje. In Lui ho trovato il mio scopo nella vita.
Vorrei che ogni persona sulla terra potesse sperimentare tanta gioia, amore e pace! Devo aggiungere però, che la vita con Gesù non è solo facile. Ci sono alcune difficoltà a volte, situazioni davvero gravi, come nella vita vissuta senza fede.
Tuttavia trovo che tali situazioni, nella fede, e con l’aiuto di Dio, sono molto più facilmente sopportabili e che tutta la vita in questo modo ha più gioia e felicità.
La mia vita è tanto cambiata, una volta vivevo per droga, sesso e alcool, e oggi è tutto il contrario. Oggi cerco di vivere con la preghiera, l’adorazione, la Bibbia, la confessione e il digiuno.
Cerco di viverla, è una mia libera decisione. La mia vita ora è completamente diversa, direi di me che ora sono una persona molto spontanea e felice e mi piacerebbe comunicare al mondo intero questa gioia.
Fonte: Medjugorje-news