Medjugorje: quando la polizia vietò, ai sei piccoli veggenti di andare sulla collina delle apparizioni.
DIVIETO DI ANDARE SULLA COLLINA
Le apparizioni della Madonna a Medjugorje, nei primi giorni, erano avvenute sulla collina e poi erano continuate soprattutto nelle case dei veggenti, perché la Polizia proibiva raduni sulla collina, luogo pubblico, considerandoli come incontri sediziosi, per attentare allo Stato. I veggenti provavano ad andarvi di nascosto, ma ogni minimo sentiero, era piantonato da polizia o da iscritti al Partito Comunista.
APPARIZIONI IN CAPPELLA E DIVIETO
Così, dal gennaio del 1982, fino a marzo del 1985, su decisione di Padre Tomislav Vlasic e per la sicurezza dei ragazzi, le apparizioni avvenivano in chiesa, precisamente nella stanzetta accanto all’altare, a destra per chi lo guarda, che fino ad allora era stata utilizzata solo come “ripostiglio”.
Divenne quindi la “cappella delle apparizioni”, e così viene chiamata ancora oggi. Il vescovo di Mostar, che aveva istituito una prima Commissione, e poi, nell’84, una seconda più allargata, non ritenendo veritiere le apparizioni, vietò che le apparizioni avvenissero nella chiesa, luogo consacrato, perché era come se venissero approvate.
APPARIZIONI IN CANONICA
A suggerire la soluzione, per il bene di tutti, fu monsignor Franic, l’arcivescovo di Spalato. Così, dall’aprile del 1985, i veggenti, al momento dell’apparizione, si ritrovavano in canonica. L’edificio è quello accanto alla chiesa, lo stesso in cui ora alloggia il vescovo Hoser. Anche in quel tempo erano già in molti che desideravano essere presenti al momento dell’apparizione, e quindi si portavano vicini il più possibile alla stanzetta, s’accalcavano e premevano per poter entrare.
MADONNA PIÙ VICINA
la Madonna, per far capire l’importanza che ha la Santa Messa, rispetto anche alle sue apparizioni e su ogni forma di preghiera, disse:
“Io vi sono più vicina durante la Messa che durante l’apparizione. Molti pellegrini vorrebbero essere presenti nella stanzetta delle apparizioni e perciò si accalcano attorno alla canonica.
Quando si spingeranno davanti al tabernacolo come ora fanno davanti alla canonica, avranno capito tutto, avranno capito la presenza di Gesù, perché fare la comunione è più che essere veggente”.
IL SOLE STRAORDINARIO
Molti pellegrini si sono accorti che quando a sera, a Medjugorje, si celebra la Santa Messa e nello stesso tempo c’è il tramonto, e il sole crea degli effetti particolari, quasi ad avvalorare le parole che aveva detto la Madonna.
Alcuni pellegrini dicono di vedere il sole che girare o pulsa, questo fenomeno non è una distrazione, ma è un segno. I segni ci aiutano ad entrare in contatto con il Dio invisibile, ci aiutano a smuoverci e a sviluppare la nostra fede.