Braccio di ferro tra la curia e i veggenti. Al centro dello scontro la data di nascita della Madonna e l’iniziativa annuale “Festival Internazionale dei Giovani”.
Medjugorje è nuovamente sotto attacco. Attraverso un comunicato pubblicato in croato sul sito diocesano di Mostar, la locale curia ha ripreso pesantemente i sei veggenti (Vicka Ivanković, Mirijana Dragičević, Marija Pavlović, Ivan Dragičević, Ivanka Ivanković e Jakov Čolo), che dicono di vedere la Beata Vergine Maria dal lontano 1981, relativamente a due fatti specifici legati proprio al mese di agosto.
Si tratta della data di nascita della Madonna e dell’iniziativa annuale denominata “Festival Internazionale dei Giovani”, quest’anno arrivato alla ventinovesima edizione ed ancora in corso (è cominciato il primo giorno di agosto e si concluderà il sei di agosto).
Relativamente al “compleanno della Madonna”, ai veggenti colei che appare avrebbe detto “che il 5 agosto del 1984 è stato il duemillesimo compleanno della Mamma Celeste”.
Se così fosse, dicono dalla Curia attraverso quest’ultimo comunicato, la Madonna avrebbe avuto 16 anni quando ha dato alla luce Gesù Cristo, considerando però come anno del parto l’anno 0. Ma siccome, secondo i documenti storici attuali, la nascita di Gesù si colloca tra gli anni 7-6 avanti Cristo, “ciò significa che, secondo questa fantasia di Medjugorje, la Madonna avrebbe dato alla luce Gesù a 9-10 anni”.
Ancora, “se cambia il compleanno della vera Madonna, celebrato l’8 settembre, allora dovrebbe essere spostata anche l’Immacolata Concezione dall’8 dicembre al 5 novembre, perché tutto concordi perfettamente con il compleanno. Infatti, se si afferma che è nata il 5 agosto, allora dovrebbe avere avuto meno di 8 mesi quando è stata data alla luce”, aggiungono dalla Curia di Mostar, sottolineando aspramente che “i fanatici di Medjugorje sono pronti a credere anche alle invenzioni più incredibili”.
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La Curia diocesana locale si è scagliata anche contro l’evento che annualmente raduna, nella piccola “enclave” croata in territorio bosniaco, centinaia di migliaia di giovani. “Nel contesto dell’inventato compleanno del 5 agosto – scrivono dalla diocesi – si è iniziato ad organizzare il Festival dei giovani a Medjugorje, all’inizio dello stesso mese. Vi convengono giovani da tutto il mondo per portare a colei che ‘appare’ gli auguri di compleanno”.
Per la diocesi “il festival dei giovani si organizza all’insaputa e senza approvazione dell’Ordinario del luogo e si organizza nel contesto delle invenzioni e fantasie circa il presunto compleanno della Madonna”.
Il 2 giugno scorso era intervenuto direttamente il vescovo di Mostar-Duvno (e amministratore apostolico di Trebigne-Marcana) monsignor Ratko Peric che si era detto sicuro del fatto che tutte le “47 mila apparizioni mariane” in terra bosniaca siano false.
Qualche giorno prima Papa Francesco aveva reso permanente (e ad nutum Sanctae Sedis) la presenza a Medjugorje dell’alto prelato Henryk Franciszek Hoser, medico polacco ed arcivescovo emerito di Varsavia-Praga, dopo che l’11 febbraio dello scorso anno lo aveva nominato inviato speciale della Santa Sede per Medjugorje, sempre con compiti pastorali tesi ad assicurare un accompagnamento stabile e continuo della locale comunità parrocchiale e dei milioni di fedeli che vi si recano ogni anno in pellegrinaggio.
Fonte: Il Giornale
La risposta a Mostar sono gli 80.000 giovani presenti al festival.
Papa Francesco ha tolto giustamente Medjugorje dall’amministrazione pastorale di Mostar in quanto il vescovo di Mostar pensava più a gettare fango che a fare il vescovo, al di la’ dei veggenti a Medjugorje esite la parrocchia di San Giacomo che Mostar avrebbe dovuto aiutare,invece ha lasciato poche decine di francescani a confessare e gestire miglia di pellegrini
La diocesi di Mostar dovrebbe farsi un analisi di coscienza,prima di parlare!
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Delirano