Diceva: “Accetto la scommessa, ma non c’è Madonna che possa vincere la partita con me”. Ma si sbagliava…. Mancava un viaggio a Medjugorje nella sua vita
La seguente testimonianza racconta di una signora che ha voluto rimanere nell’anonimato, Ciò che si sa di lei è che proveniva da una famiglia facoltosa, che aveva avuto ogni bene materiale nella vita, che si considerava libera di fare qualunque cosa. Aveva avuto un solo contatto con Dio, durante tutta la sua esistenza, al momento del Battesimo.
Poi, aveva seguito altri interessi, fino a che un amico le disse: “Ti pago il viaggio a Medjugorje: scommetto che anche tu tornerai a casa cambiata”. A queste parole, lei rispose prontamente: “Accetto la scommessa, ma non c’è Madonna che possa vincere la partita con me”.
Fu una risposta davvero dura, che però non tardò ad essere smontata.
I due partirono per Medjugorje e, mentre tutti pregavano, la signora era sempre più indignata e assolutamente lontana dal loro spirito di comunione fraterna.
Uscì, dunque, dalla chiesa, decisa ad attendere il pullman che potesse riportarla a casa. Mentre era già col pensiero altrove, vide un libro che qualcuno aveva dimenticato o perso in quel posto e su cui lesse, una pagina apertasi a caso: “Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli”.
Quella frase, tratta dal capitolo 10 del Vangelo di Matteo, le cambiò istantaneamente la visione che aveva avuto di tutta la sua vita. La signora aveva, allora, 50 anni e non perse più un attimo per tornare in chiesa, cercare un confessore e raccontare tutto ciò che fino quel momento era stato il filo conduttore della sua storia.
“Piangeva lei, piangeva il prete che la consolava e piangevano di gioia i suoi compagni di pellegrinaggio, che l’avevano vista quando era ritornata in chiesa”.
Il giorno dopo questo fatti, la signora ebbe, finalmente, la sua prima Comunione.