Medjugorje non è solamente un luogo dove la presenza di Maria e di Gesù si vivono in ogni angolo, ma è anche luogo di attesa, ascolto e riposte.
Come vincere il male di questo millennio che causa in tanti di noi, stanchezza, sofferenza e paura? La Madonna ci suggerisce da diversi anni la cura, ma forse non siamo stati abbastanza attenti per capirla!
“Un giorno la Madonna ci ha detto una bella cosa. Satana tante volte approfitta di una persona che si sente indegna, che si sente depressa, che ha vergogna di Dio: questo è proprio il momento in cui Satana approfitta per distoglierci da Dio. La Madonna ci ha detto di avere questa idea fissa: Dio è vostro Padre e non importa come tu sei. Non lasciate nemmeno un momento di debolezza a Satana, a lui già gli basta per non farti incontrare col Signore. Mai lasciate Dio perché Satana è troppo forte. Per es.: se hai commesso un peccato, se hai litigato con qualcuno, non rimanere solo, ma chiama subito Dio, chiedigli perdono e vai avanti. Dopo un peccato ci mettiamo a pensare e a dubitare che Dio mi possa perdonare…
Non così… Noi misuriamo sempre Dio dalla nostra colpa. Diciamo: se il peccato è piccolo Dio mi perdona subito, se il peccato è grave Gli occorre tempo…
A voi servono due minuti per riconoscere di aver peccato; ma al Signore non occorre tempo per perdonare, il Signore perdona subito e voi dovete essere pronti per chiedere e accettare il Suo perdono e non lasciate che Satana approfitti di questi momenti di sbandamento, di deserto. Chiamatelo come siete, andate avanti subito; davanti a Dio non dovete presentarvi belli e preparati; no, ma andate a Dio come siete così che Dio possa rientrare subito nella vostra vita anche nei momenti in cui si è più peccatori.
Proprio quando ti sembra che il Signore ti ha lasciato è quello il momento di tornare, presentandoti così come sei.”
STANCHEZZA
Ecco cosa ci ha detto in merito alla stanchezza la nostra mamma celeste:
…Pregate, e così potrete superare ogni stanchezza. …(30.05.1985)
… quando pregate con perseveranza e venite a messa nonostante la vostra stanchezza, egli vi da tutto ciò che gli chiedete. … (01.12.1893)
Vedo che siete tutti stanchi. Desidero prendervi tutti tra le mie braccia perché restiate con me. (28.10.83)
Cari figli, un invito in preparazione all’anniversario (delle apparizioni): voi, parrocchiani, pregate di più, e la vostra preghiera sia segno del vostro abbandono a Dio. Cari figli, so che siete tutti stanchi: no, non sapete abbandonarvi a me! In questi giorni abbandonatevi completamente a me. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (13 giugno 1985)
(Messaggio dato al gruppo di preghiera)
So che siete stanchi, ma non posso dirvi di riposare. Pregate ancora e non andate a letto senza aver pregato almeno un quarto d’ora per il gruppo. Vedrete che all’indomani sarà un giorno migliore.( 22 gennaio 1986 )
Cari figli, anche oggi vi invito alla preghiera. Figlioli, la preghiera opera miracoli. Quando siete stanchi e malati e non sapete il senso della vostra vita, prendete il rosario e pregate; pregate finché la preghiera diventi un’incontro gioioso con il vostro Salvatore. Sono con voi e intercedo e prego per voi, figlioli. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.(25 aprile 2001)
Cari figli, oggi il Signore mi ha permesso di dirvi nuovamente che vivete in un tempo di grazia. Non siete coscienti, figlioli, che Dio vi dona una grande opportunità per convertirvi e vivere nella pace e nell’amore. Voi siete così ciechi e legati alle cose della terra e pensate alla vita terrena. Dio mi ha mandato per guidarvi verso la vita eterna. Io, figlioli, non sono stanca, anche se vedo i vostri cuori appesantiti e stanchi di tutto ciò che è grazia e dono. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. ( 25 ottobre 2006 )
Sembra dunque che la cura di Maria per la nostra stanchezza non sia una vacanza come la intendiamo noi, praticamente non fare niente, bensì, un lavorare su noi stessi con maggior entusiasmo per trasformare la nostra preghiera in un canto di lode al Signore. E questo perchè in realtà la nostra stanchezza deriva dall’attaccamento alle cose di questa terra, siamo appesantiti da tutto ciò che ci circonda e ci liberiamo erroneamente dell’unica cosa che può davvero alleggerire il nostro spirito… e cioè, la preghiera fatta con il cuore.
SOFFERENZA
(2 Messaggi straordinari)
Mi domandate di quella donna che vorrebbe lasciare il marito perchè la fa soffrire. Io dico: resti con lui e accetti la sofferenza. Anche Gesù ha sofferto. (29 agosto 1981)
Il mio Cuore brucia d’amore per voi. La sola parola che desidero dire al mondo è questa: conversione, conversione! Fatelo sapere a tutti i miei figli. Chiedo solo conversione. Nessuna pena, nessuna sofferenza mi è di troppo pur di salvarvi. Vi prego soltanto di convertirvi! Pregherò mio figlio Gesù di non punire il mondo, ma vi supplico: convertitevi! Voi non potete immaginare ciò che accadrà, né ciò che Dio Padre manderà sul mondo. Per questo vi ripeto: convertitevi! Rinunciate a tutto! Fate penitenza! Ecco, qui c’è tutto ciò che desidero dirvi: convertitevi! Portate il mio ringraziamento a tutti i miei figli che hanno pregato e digiunato. Io presento tutto al mio divin figlio per ottenere che egli mitighi la sua giustizia nei confronti dell’umanità peccatrice. (25 aprile 1983)
(Messaggi dati al gruppo di preghiera)
Io sono la vostra madre. Apro continuamente le mani verso di voi. Io vi amo. Amo in particolare i miei figli che sono nella malattia, nella sofferenza e nel peccato. Io sono madre di tutti. (7 settembre 1983)
Pregate sempre!
Non solo quando siete nella sofferenza, ma anche nella gioia.
Dovete vivere di preghiera! (4 dicembre 1983)
Se voi sapeste quanto ardo d’amore per il gruppo! Tante volte, dopo aver commesso un peccato, avete avvertito che la vostra coscienza era turbata, ma ciononostante, non avete voluto umiliarvi. Figli cari, il mio amore brucia tutto! Molti di voi, però, non lo accettano e questo mi fa tanto soffrire! Io ardo d’amore e soffro per ciascuno di voi più di quanto una mamma potrebbe soffrire quando perde un bambino. E tale sofferenza non finirà finchè il gruppo non cambierà. Io non voglio perdervi perché vi amo come nessun’altro può amarvi. E sempre per amore verso di voi di voi vi do questo messaggio: come un uomo cattivo non vuole umiliarsi, così voi ed io non dobbiamo inorgoglirci. (20 novembre 1984)
Quando avete distrazioni e difficoltà nella vita spirituale, sappiate che ciascuno di voi nella vita deve avere una spina spirituale la cui sofferenza lo accompagnerà a Dio. (30 novembre 1984)
Scusate se interrompo il vostro rosario, ma non potete cominciare a pregare così. All’inizio della preghiera dovete sempre gettare via i vostri peccati. Il vostro cuore deve progredire esprimendo i peccati attraverso la preghiera spontanea. Poi fate un canto. Solo dopo potrete pregare il rosario col cuore.
Se farete così, questo rosario non vi annoierà perché vi sembrerà che duri un solo minuto. Adesso, se volete evitare di essere distratti nella preghiera, liberate il vostro cuore da tutto ciò che vi pesa, tutto ciò che vi usa preoccupazione o sofferenza: attraverso tali pensieri, infatti, Satana cerca di sviarvi per non farvi pregare. Quando pregate lasciate tutto, lasciate tutte le preoccupazioni e i rimorsi dei peccati.
Se vi lasciate prendere da questi pensieri, non riuscirete a pregare. Scrollateveli di dosso, metteteli fuori di voi prima della preghiera. E durante la preghiera non lasciate che ritornino in voi e vi siano di impedimento o di disturbo al raccoglimento interiore. Rimuovete dal vostro cuore pure i più piccoli motivi di disturbo, perché il vostro spirito può perdersi anche per una piccolissima cosa. Infatti, una cosa piccolissima si congiunge ad un’altra cosa piccolissima e queste due insieme formano qualcosa di più grande che può rovinare la vostra preghiera. State attenti, e fate in modo che nulla rovini la vostra preghiera e di conseguenza la vostra anima. Io, come vostra madre, voglio aiutarvi. Niente di più. (4 marzo 1985)
(Messaggio straordinario)
Figli cari! Sono felice per ogni vostra preghiera, ma desidero che apriate sempre di più, di giorno in giorno, il vostro cuore ed offriate con amore, a me e a Gesù, ogni vostra gioia ed ogni vostra sofferenza. Vi invito, cari figli, a rinnovare di cuore i miei messaggi e a cominciare a viverli davvero. Pregate per la realizzazione di un mio piano. In questo momento le vostre preghiere mi sono particolarmente necessarie: per questo a tutti voi riuniti qui chiedo che aumentiate le vostre preghiere e, specialmente, che prendiate in mano la corona del rosario. Cari figli, la preghiera è necessaria! (20 aprile 1989)
Cari figli, anche oggi vi invito alla preghiera. Solo con la preghiera e il digiuno si può fermare la guerra; perciò, cari figlioli miei, pregate e testimoniate con la vostra vita che siete miei, che mi appartenete, perché satana in questi giorni torbidi vuole sedurre quante più anime possibile.
Perciò vi invito a decidervi per Dio e Lui vi proteggerà e mostrerà cosa dovete fare e per quale via andare. Invito tutti coloro che mi hanno detto di sì a rinnovare la consacrazione a mio figlio Gesù, al suo cuore e a me, così che possiamo prendervi ancor più ardentemente come strumenti di pace in questo mondo senza pace. Medjugorje è per voi tutti un invito a pregare e anche a vivere giorni di grazia che Dio vi dà; perciò, cari figli, accettate l’invito alla preghiera con serietà. Io sono con voi e la vostra sofferenza è la mia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (25 aprile 1992)
(Messaggio straordinario dato a Mirjana)
Cari figli! Come madre, già da tanti anni vi insegno la fede e l’amore di Dio. Voi non avete mostrato gratitudine al caro Padre nè gli avete dato gloria. Siete diventati vuoti e il vostro cuore è diventato duro e senza amore per il vostro prossimo che vive nella sofferenza. Io vi insegno l’amore e vi mostro quanto il caro Padre ha amato voi, ma voi non amate lui. Egli ha offerto in sacrificio il suo unigenito Figlio per la vostra salvezza, figli miei. Se non amate non riconoscerete l’amore che il Padre vostro ha per voi. Non conoscerete Dio perché Dio è amore. […] (18 marzo 1995)
Da questi messaggi possiamo capire come la sofferenza sia un dono che deve essere accettato, in quanto ci servirà da scala per raggiungere il paradiso. E l’unico modo che abbiamo per non cadere nello sconforto, che sembra essere la trappola prediletta dal maligno. È abbandonarci nelle braccia di Maria, sempre attraverso la preghiera, attraverso la quale trarremo la forza per vincere depressioni e scoraggiamento. Pregando scopriremo di essere amati da Dio, più di quanto potrebbe fare qualunque altro essere umano al mondo.
PAURA
[…] Amate e non abbiate paura, figli miei, perché nell’amore non c’è timore. Se i vostri cuori sono aperti al Padre e se sono pieni di amore per lui, perché aver paura di quello che accadrà? Hanno paura quelli che non amano perché aspettano il castigo sapendo quanto sono vuoti e duri. Figli miei, io vi invito all’amore verso il caro Padre. Io vi guido verso la vita eterna. La vita eterna è mio Figlio: accettatelo e avrete accettato l’amore!(18 marzo 1995)
(2 Messaggi straordinari)
[…] Credete fermamente e non abbiate paura!(29 giugno 1981 )
Angeli miei, non abbiate paura di nulla perché io vi sono vicina e vi proteggo. Qualunque problema abbiate, chiamatemi ed io verrò subito da voi e vi aiuterò a risolvere le difficoltà nel miglior modo possibile. (4 marzo 1982)
(2 Messaggi dati al gruppo di preghiera)
Ecco gli impegni fondamentali richiesti a coloro che intendono far parte del gruppo di preghiera. Rinunciate a tutte le passioni e ai desideri disordinati; evitate la televisione, soprattutto le trasmissioni futili; evitate il godimento smodato di cibi e di bevande, specialmente dell’alcool. Abbandonatevi totalmente a Dio mettendo da parte ogni paura; non c’è posto per la paura in coloro che si abbandonano a Dio; le difficoltà che comunque si incontreranno serviranno alla crescita spirituale e per la maggior gloria di Dio. Cominciate ad amare i vostri avversari; non nutrite rancore e amarezza, ma donate solo benedizione, sorriso e serenità; pregate perciò almeno cinque minuti al giorno il Cuore di Gesù ed il mio Cuore: così riceverete l’amore divino con cui potrete amare i nemici. Digiunate due volte alla settimana. Radunatevi in gruppo almeno una volta alla settimana. Consacrate ogni giorno alla preghiera almeno tre ore, di cui almeno mezz’ora al mattino e mezz’ora alla sera; partecipate ogni giorno alla santa messa ricevendo la santa comunione; durante la giornata cercate momenti di raccoglimento nel silenzio; pregate con fervore senza guardare continuamente l’orologio; non preoccupatevi molto delle cose materiali ma affidate tutto al Padre;
quando siete troppo preoccupati non potete pregare perché vi manca la serenità interiore; Dio condurrà a buon fine le vostre cose terrene se voi vi sforzerete di aprirvi alle sue; estendete lo spirito di preghiera al lavoro quotidiano, cioè accompagnate il lavoro con la preghiera; coloro che non possono pregare tre ore al giorno perché vanno a scuola o al lavoro, preghino almeno mezz’ora al mattino e mezz’ora alla sera e, se possibile, partecipino all’Eucarestia. Siate prudenti perché Satana tenta in modo particolare tutti coloro che hanno deciso di abbandonarsi a Dio; cercherà di convincervi che pregate e digiunate troppo, che è meglio essere come gli altri giovani che cercano i piaceri di questo mondo; non dovete assolutamente ascoltarlo ma prestate attenzione solo alla mia voce; quando poi la vostra fede sarà consolidata Satana non riuscirà più a sedurvi. Pregate molto per il Papa, il vostro vescovo e gli altri responsabili della Chiesa: non meno della metà dei vostri sacrifici e preghiere deve essere consacrata a questa intenzione. (24 giugno 1983 )
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Sai che la preghiera del Santo Rosario è una vera ‘scala delle grazie’?
Io sono la vostra Madre piena di bontà e Gesù è il vostro più grande amico. Non rimanete in silenzio davanti a lui, ma apritegli il cuore, confidategli le vostre sofferenze e le vostre aspirazioni dal profondo del cuore. Sarete così rinvigoriti nella preghiera, e pregherete con un cuore libero, in una pace senza paura. (29 novembre 1983)
Quando voi commettete un peccato, la vostra coscienza si oscura. Allora subentra in voi la paura di Dio e di me. E quanto più a lungo rimanete nel peccato, tanto più esso diventa grande e la paura cresce in voi. E così vi allontanate sempre più da me e da Dio. Invece, basta soltanto pentirsi dal profondo del cuore di aver offeso Dio e decidere di non ripetere in futuro lo stesso peccato, ed avete già ottenuto la grazia della riconciliazione con Dio. (18 dicembre 1983)
(La veggente Jelena Vasilj racconta l’esperienza del dolore avuta in una visione, n.d.r.)
Mi è apparsa la Madonna in una luce così forte che non potevo tenere gli occhi aperti. Poi ho cominciato ad avere male alla testa e un po’ alla volta il dolore si è esteso a tutto il corpo. La Madonna per due volte mi ha ripetuto: “Pregate affinchè il mio amore si estenda a tutto il mondo!” Poi aggiunse: “Tu devi conoscere le miserie di questo mondo. Stasera te le mostrerò. Guardiamo l’Africa”.
E così mi ha mostrato della gente povera che costruiva case di argilla mentre alcuni ragazzi portavano della paglia. Poi vidi una madre col suo bambino che piangendo si recava presso un’altra famiglia per chiedere se avevano qualcosa da mangiare perché il suo bambino stava per morire di fame. Le risposero che non avevano più nulla, neanche un po’ d’acqua. Quando quella donna tornò dal suo bambino scoppiò a piangere e il bambino le chiese: “Mamma, sono tutti così nel mondo?” Ma la madre non gli rispose.
Accarezzò il bambino che dopo poco morì. E con gli occhi pieni di lacrime la mamma disse ad alta voce: “Ci sarà qualcuno che ci ama?”. Poi mi apparve un’altra donna negra che cercava nella sua casa qualcosa da mangiare per i suoi figli ma non trovò neanche delle briciole. E i suoi numerosi bambini piangevano per la fame e si lamentavano dicendo: “Ci sarà qualcuno che ci vuol bene? Ci sarà qualcuno che ci donerà un po’ di pane?” Poi riapparve la Madonna che mi disse: “Adesso ti mostrerò l’Asia”. Vidi un paesaggio di guerra: fuoco, fumo, rovine, case distrutte. Uomini che uccidevano altri uomini. Mentre si sparava, donne e bambini gridavano e piangevano per la paura.
Poi apparve ancora la Madonna che mi disse: “Ora ti mostrerò l’America”. Vidi un ragazzo e una ragazza molto giovani che fumavano la droga. Vidi anche altri ragazzi che se la iniettavano con le siringhe. Poi arrivò un poliziotto ed uno di quei ragazzi lo pugnalò al cuore. Ciò mi procurò dolore e tristezza. Allora quella scena scomparve e riapparve la Madonna che mi rincuorò. Ella mi disse che si può essere felici solo con la preghiera e aiutando gli altri. Infine mi benedisse. (20 dicembre 1983 )
I messaggi della Madonna riguardanti la paura sono davvero numerosi, ma il concetto sembra essere sempre il medesimo: si ha paura perchè non si è in pace con se stessi e con Dio e non si ha abbastanza fiducia in Lui. Se la nostra coscienza è in pace, se ci siamo riconciliati con Lui e abbandonati al Suo amore nulla può farci paura e se anche l’angoscia ci assale il rimedio c’è sempre: Maria! Pregare con Lei e aiutare il nostro prossimo ci portano a ritrovare la pace vera e staremo sicuramente meglio.