Medjugorje, Suor Emmanuel: ‘Stiamo già combattendo la battaglia, la Regina della Pace non è mai stata così chiara come oggi!’
.“Figlioli, verranno le prove!” La Regina dei Profeti non è mai stata così chiara come oggi, e questo non è un caso. L’ultima cosa da fare sarebbe ignorare il suo avvertimento estremamente serio.
Da 38 anni Lei ci mostra la via della pace e anche la strada della prosperità. Però, malgrado i suoi appelli sui rischi che corriamo non ascoltandola, la risposta dei suoi figli è troppo debole. Adesso è costretta ad avvisarci che i tempi che si avvicinano a grandi passi saranno molto duri. Come se il mondo non vivesse già delle pesanti prove! Kyrie Eleison!
Attenzione, non si tratta della fine del mondo. D’altra parte Maria Santissima ci parla delle generazioni future, ci “prepara ai Tempi Nuovi”, e ovviamente al trionfo del suo Cuore Immacolato. Notiamo che quando una madre prepara il proprio figlio a qualcosa, non lo prepara a un evento lontano che lui non conoscerà. Al contrario, lo prepara a quanto avverrà nella sua vita. In altre parole… Voi ed io vedremo senza dubbio questi Tempi Nuovi!
Ogni trionfo è preceduto da un conflitto o da una battaglia, poiché non si trionfa, non si vince quando c’è la pace!
Questa battaglia la stiamo già combattendo, è evidente. Quante ferite, quante sofferenze! Più si avvicina il Trionfo di Maria, più la battaglia si fa intensa. Il nemico, infatti, rendendosi conto che la sua sconfitta è vicina, si comporta come un animale ferito a morte che moltiplica le sue aggressioni prima di crollare. Con Dio non è mai troppo tardi. Se non si può evitare di affrontare le prove, è possibile però ancora addolcirle e accorciarle. Non intendo certo spiegare adesso il tipo di prove che ci attendono, mi concentrerò invece sui modi per attirare su di noi le grazie di Dio e la sua straordinaria misericordia. Così potremo sopravvivere alle onde che sono troppo alte per noi.
Ogni autentica profezia ha in sé la sua parte di speranza, e oggi, Maria ci indica nuovamente dove trovare il vero rifugio, quello che non fallisce: il Cuore di suo Figlio Gesù, che resterà sempre presente nell’ Eucarestia. “Lui è sempre vivo con voi nell’ Eucarestia, poiché l’ Eucarestia è il suo Cuore”.
“L’Eucarestia è il cuore della fede. Lui non vi ha mai abbandonato, anche nei momenti nei quali avete tentato di allontanarvi da Lui”. Lei ci dice anche: “Quei miei figli che hanno fede – la vera fede – sono felici nonostante tutto, poiché cominciano a vivere sulla terra la felicità del cielo.” Coloro che posseggono la vera fede sono quelli che aderiscono a Cristo con tutto loro stessi.
Le sicurezze che ci propone il mondo e il suo materialismo ad oltranza, non sono affatto sicurezze, sono fallaci.
Se concludo una polizza di assicurazione sulla vita, questa funziona solo dopo che sono morto! Solo Gesù è la nostra sicurezza, il nostro rifugio, la nostra vera polizza assicurativa!
“Il peccato regnerà”, ha detto Maria Santissima. “Ma se siete miei, vincerete, poiché il vostro rifugio sarà il Cuore di mio Figlio Gesù”. E’ per questo che il mondo ha bisogno di adoratori, per permettere al Signore di regnare nuovamente sul cuore del mondo. La Madonna ha chiesto che esista una cappella di adorazione perpetua in ogni parrocchia. Vedere suo Figlio adorato dai suoi figli è il suo sogno più profondo.
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Quando adoriamo Gesù nascosto nel tabernacolo, oppure esposto sull’altare, anche se le distrazioni vengono a disturbarci, Gesù è lì, ben vivo, che irradia luce invisibile e agisce nelle nostre anime! Tutta la sua vita è lì davanti a noi, come un libro aperto che getta fiamme. Dinanzi a Lui veniamo poco a poco trasformati, riempiti ed arricchiti di Lui stesso. Perché tanti cattolici dubitano oggi della presenza reale di Gesù nell’Eucarestia? Non sanno forse che lo stesso Satana è cosciente di questa presenza? Perché i satanisti, che cercano sempre di prolungare la passione di Cristo con i loro sacrilegi, scassinano i tabernacoli per rubare lo ostie consacrate? Non hanno forse vicino a casa loro dei panifici dove trovare il pane?
E’ bello vedere che Gesù estende i suoi divini raggi d’amore e di luce non solamente su coloro che lo adorano, ma che questo potente irraggiamento d’amore si estende anche sugli ambienti circostanti! Passando dal naturale al soprannaturale, i frutti cambiano.
Conosco un sacerdote la cui missione è di suscitare delle cappelle di adorazione perpetua nelle parrocchie che lo invitano. Mi raccontava che nel 1984, la città di Trieste aveva il più alto tasso di suicidi di tutta l’Italia.
Lui fondò a Trieste una cappella di adorazione perpetua e in un anno il tasso di suicidi diminuì del 50%! Senza contare altri malanni come i crimini, le violenze, i furti, i divorzi, gli aborti, le pratiche occulte, ecc… Tali statistiche figurano nei registri della città.
Suor Emmanuel + Comunità delle Beatitudini(Tradotto dal francese)