Un rituale demoniaco dopo lo scandalo Weinstein. L’attesissima performance di Asia Argento al Torino Film Festival lascia allibiti: 20 minuti di «rituale pagano di purificazione al femminile», spiega il Fatto quotidiano (3 dicembre) non senza qualche perplessità.
Scene da horror
Pagano e blasfemo: su uno sfondo rosso la 42enne attrice introduce gli spettatori a questa “performance” Trabalho de Concentraçao diretta dal regista francese Bertrand Bonello su un tappeto di musica horror. Al centro della scena lei e una decina di donne in maglietta bianca, gonna e piedi nudi (Libero quotidiano, 3 dicembre).
Sacerdotessa lesbica
La Argento è la sacerdotessa di questo rito orfico-dionisiaco, oltre la religione: “Lady Lesbian Jesus come, and rise the dead” (“Signora Gesù Lesbica vieni tra noi e resuscita i morti”) è la preghiera-mantra prima che si scateni un sabba di urla sconnesse e strilli.
Dopo circa 20 minuti dall’inizio si tocca il punto più “alto”, scrive Il Sussidiario (3 dicembre): dopo la benedizione di incensi, liquidi e candele, gli adepti si mettono in fila per ricevere la comunione pagana, che permette di «liberarsi dai mali». Eh sì, la carne di Cristo veniva “tramutata” in un passe-partout per liberarsi da presunti mali.
“Portare la pace..”
Asia Argento appare stanca dopo tutto quello sforzo emotivo, quella trance imposta e subita, quello spettacolo preparato “ad arte” per stupire: «Per la libertà di tutti gli spiriti, chiosa l’attrice esausta al microfono. «Donne, uomini, bimbi. Per portare pace qui». Una provocazione in realtà, che ha ben poco a che vedere con pace e serenità per tutti.
Il bacio al cane è vero cinema!
La Argento non ha nulla da rimpiangere sulla performance di Torino. Anzi, per lei quella è arte. Così come altre sue uscite a dir poco… inquietanti.
In un’intervista ad Amica (5 dicembere) si esprime così: «Mi hanno dato della smutandata», denuncia ripensando a Scarlet Diva del 2000: «Mi hanno massacrato; hanno scritto tutti delle schifezze. Ma quel film è un documento storico, perché raccontando la mia verità ho mostrato cose che avevano a che fare con quei pettegolezzi che vi stanno tanto a cuore ultimamente: la scena del bacio al cane, io l’ho vissuta tale e quale». Il riferimento è alla scena shock, da Go Go Tales di Abel Ferrara (qui sotto il VIDEO integrale).
«È stato doloroso, un esercizio catartico. Ma anche vero cinema». Parola di Asia Argento…
Fonte it.aleteia.org