Messaggio di Medjugorje del 25 febbraio 2023 a Marija.
Cari figli! Convertitevi e vestitevi di vesti penitenziali e di profonda preghiera personale e nell’umiltà chiedete la pace all’Altissimo. In questo tempo di grazia Satana vuole sedurvi e voi, figlioli, guardate mio Figlio e seguiteLo verso il Calvario, nella rinuncia e nel digiuno.
Sono con voi perché l’Altissimo mi ha permesso di amarvi e di guidarvi verso la gioia del cuore, nella fede che cresce in tutti coloro che amano Dio sopra ogni cosa. Grazie per aver risposto alla mia chiamata
Approfondimento
LE SETTE OPERE DI MISERICORDIA CORPORALE
1. Dar da mangiare agli affamati.
2. Dar da bere agli assetati.
3. Vestire gli ignudi.
4. Alloggiare i pellegrini
5. Visitare gli infermi.
6. Visitare i carcerati.
7. Seppellire i morti.
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LE SETTE OPERE DI MISERICORDIA SPIRITUALE
1. Consigliare i dubbiosi.
2. Insegnare agli ignoranti.
3. Ammonire i peccatori.
4. Consolare gli afflitti.
5. Perdonare le offese.
6. Sopportare pazientemente le persone moleste.
7. Pregare Dio per i vivi e per i morti.
CONFESSIONE ED EUCARISTIA
29. Quando si deve fare la santa Comunione?
La Chiesa raccomanda ai fedeli che partecipano alla santa Messa di ricevere con le dovute disposizioni anche la santa Comunione, prescrivendone l’obbligo almeno a Pasqua.
30. Che cosa si richiede per ricevere la santa Comunione?
Per ricevere la santa Comunione si deve essere pienamente incorporati alla Chiesa Cattolica ed essere in stato di grazia, cioè senza peccati mortali. Chi è consapevole di aver commesso un peccato mortale (o grave) deve accostarsi al Sacramento della Confessione prima di ricevere la santa Comunione. Importanti sono anche lo spirito di raccoglimento e di preghiera, l’osservanza del digiuno prescritto dalla Chiesa (*) e l’atteggiamento umile e modesto del corpo (nei gesti e nell’abbigliamento), in segno di rispetto a Gesù Cristo.
(*) A riguardo del digiuno che si deve osservare per ricevere la santa Comunione, le disposizioni della Sacra congregazione per il Culto divino del 21 giugno 1973 stabiliscono quanto segue:
1 – Per ricevere il Sacramento dell’Eucaristia i comunicandi devono essere da un’ora digiuni di cibi solidi e di bevande, fatta eccezione per l’acqua.
2 – Il tempo del digiuno eucaristico o dell’astinenza dal cibo e dalle bevande viene ridotto a un quarto d’ora circa:
a) per i malati degenti all’ospedale o a domicilio, anche se non costretti a letto;
b) per i fedeli avanzati in età, sia nella loro abitazione che in casa di riposo;
c) per i sacerdoti malati, anche se non costretti a degenza, o per quelli anziani, sia che celebrino la Messa o che ricevano la santa Comunione;
d) per le persone addette alla cura dei malati o degli anziani e per i congiunti degli assistiti, che desiderano fare con essi la santa Comunione, quando non possono, senza disagio, osservare il digiuno di un’ora.
31. Chi si comunicasse in peccato mortale riceverebbe Gesù Cristo?
Chi si comunicasse in peccato mortale, riceverebbe Gesù Cristo, ma non la sua grazia, anzi commetterebbe un orribile sacrilegio (cfr. 1 Cor 11, 27-29).
32. In che cosa consiste la preparazione prima della Comunione?
La preparazione prima della Comunione consiste nel soffermarsi per qualche momento a considerare Chi andiamo a ricevere e chi siamo noi, facendo atti di fede, di speranza, di carità, di contrizione, di adorazione, di umiltà e di desiderio di ricevere Gesù Cristo.
33. In che cosa consiste il ringraziamento dopo la Comunione?
Il ringraziamento dopo la Comunione consiste nello stare raccolti ad adorare dentro di noi, con fede viva, il Signore Gesù, manifestandogli tutto il nostro affetto, la nostra riconoscenza e presentandogli con fiducia le nostre necessità, quelle della Chiesa e del mondo intero.
34. Dopo la santa Comunione quanto tempo resta in noi Gesù Cristo?
Dopo la santa Comunione Gesù Cristo resta in noi con la sua grazia finché non si pecca mortalmente e con la sua presenza vera, reale e sostanziale resta in noi finché non si sono consumate le specie eucaristiche.
35. Quali sono i frutti della santa Comunione?
La santa Comunione accresce la nostra unione con Gesù Cristo e con la sua Chiesa, conserva e rinnova la vita di grazia ricevuta nel Battesimo e nella Cresima e ci fa crescere nell’amore verso il prossimo. Fortificandoci nella carità, cancella i peccati veniali e ci preserva dai peccati mortali.
Fonte: “Vi supplico: lasciatevi riconciliare con Dio!”: GUIDA PRATICA AL SACRAMENTO DELLA CONFESSIONE