La Pulce, Leo Messi, dopo la vittoria in Coppa America conquistata con la sua Argentina, si è preso la sua rivincita: “Ho provato tristezza altre volte, ma sapevo che sarebbe successo…”
Era dal lontano 1993 che l’Argentina non sollevava al cielo la Copa America. Dopo 28 estenuanti anni di attesa, caratterizzati da ben quattro finali perse nel giro di cinque edizioni, il tabù viene sfatato. E anche per Lionel Messi arriva il primo successo in questa competizione, nonché la prima vera gioia con la maglia della Nazionale (tolti il Mondiale Under 20 nel 2005 e l’oro olimpico nel 2008) che il destino sembrava non volergli più regalare una volta superata la soglia dei 34 anni.
Un trionfo che arriva per di più nella tana del nemico del Maracanã e che significa l’aggancio della Selección all’Uruguay in cima all’Albo d’Oro della competizione, a quota 15; mentre il Brasile, campione uscente, rimane fermo a 9. Non sarà sicuramente paragonabile con il ‘Maracanazo’ del 1950, ma l’effetto di questa sconfitta potrebbe poi non essere così dissimile da quello di 71 anni fa. Neymar esce ancora a mani vuote da questo torneo.
“È pazzesco. Non è possibile spiegare la felicità che sto provando. Ho provato tristezza altre volte, ma sapevo che ad un certo punto sarebbe successo. Sento che Dio mi stava preparando questo momento, contro il Brasile in finale e nel loro Paese“. Così Leo Messi, capitano dell’Argentina, dopo il trionfo nella finale di Coppa America al Maracanà contro la Selecao, decisa da una rete di Di Maria.