Aramini aggiunge: “L’anno prossimo realizzerò meglio l’area di sosta con una grande tenda munita di materassini e acqua. Per ora, ho piazzato vicino alla riva del mare un ombrellone ed una sedia con una scritta in italiano ed arabo dove invito l’ambulante a fermarsi, riposarsi per una mezz’ora e poi riprendere il suo lavoro”. Il titolare del “Lido verde” sottolinea: “Certo non è tanto ma se lo facessero tutti i lidi e le spiagge attrezzate, per tutte queste persone sarebbe una cosa ottima, renderebbe il loro lavoro meno opprimente per la fatica quotidiana da affrontare e darebbe un bel messaggio di solidarietà a tutta la comunità”. I turisti e i cittadini che affollano il “Lido verde” hanno molto apprezzato l’idea di Aramini e lo hanno esortato a continuare anche per il futuro la bella iniziativa. Il commento unanime è stato: “Ogni tanto l’umanità non va in vacanza”.
Redazione Papaboys (Fonte www.redattoresociale.it/msc)
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