Sono 5.800 i migranti salvati nel Mediterraneo nel fine settimana mentre a bordo di barconi tentavano di raggiungere le coste italiane, di cui 2.150 nella giornata di domenica. Lo ha reso noto la Guardia costiera, evidenziando un nuovo boom di arrivi dopo quello del 12 e 13 aprile, quando erano state recuperate più di 6.000 persone.
Almeno una decina i migranti morti a bordo: tre sono stati recuperati dal mercantile Prince 1 a nord-est di Tripoli, erano a bordo di un gommone con 105 persone. Altri quattro cadaveri erano su un barcone soccorso dal mercantile Zeran, sempre a nord-est di Tripoli e altri due hanno perso la vita dopo essersi tuffati dal gommone per raggiungere il rimorchiatore Med 8 che si stava avvicinando, a nord di Zhuwara.
La Guardia Costiera libica ha intercettato a sua volta cinque barconi con a bordo circa 500 migranti illegali, in viaggio per raggiungere le coste europee. Si trattava in gran parte di africani, anche se non è chiaro da dove fossero partiti. I barconi sono stati intercettati a circa otto miglia nautiche dalla costa ed è stato intimato loro di navigare verso Misurata, dove so trova un centro di detenzione per migranti.
Da segnalare anche una bella notizia. Una donna ha partorito a bordo della nave militare “Bettica” che l’aveva soccorsa nel Canale di Sicilia assieme al gruppo di centinaia di immigrati con cui viaggiava su una delle 17 imbracazioni salvate nel fine settimana. Lo rende noto la Marina militare su Twitter. La puerpera ha dato alla luce una bambina. Entrambe sono in buone condizioni.
Per tutta la giornata di oggi si sono susseguiti gli arrivi delle persone soccorse. Sono giunti in banchina a Pozzallo (Ragusa) 873 immigrati, tra i quali 103 donne e 52 bambini. 400 arriva nel porto di Messina a bordo di un pattugliatore “Fiorillo”. A Lampedusa sono arrivati i 325 immiigrati che navigavano su un barcone soccorso. Altri 675 sono attesi al porto commerciale di Augusta (Siracusa). Gli stranieri, che dovrebbero essere eritrei, sono a bordo delle nave “Vega” della Marina militare. Da segnalare altre 779 persone sono sbarcate a Reggio Calabria. Mentre in Sardegna è stata fermata una piccola imbarcazione con a bordo venti persone ed è stato arrestato uno scafista.
Frontex, l’agenzia europea incaricata della vigilanza delle frontiere esterne dello spazio Schengen, ha annunciato di aver intensificato le operazioni nel Mediterraneo. “Lavoriamo per aumentare il numero dei mezzi navali e degli aerei. Abbiamo chiesto e ottenuto la conferma dei Paesi europei per inviare unita”, ha dichiarato Ewa Moncure, portavoce di Frontex, la cui sede si trova a Varsavia. Attualmente operano nel Mediterraneo una decina di imbarcazioni che operano nel quadro dell’operazione Triton, diretta da Frontex, ma l’agenzia “sta ultimando le procedure di spedizione di altri mezzi navali che tuttavia avranno bisogno di tempo per arrivare sul posto”, ha aggiunto Moncure.
A cura di Redazione Papaboys fonte: Avvenire