LOMBARDIA – MILANO – Minimo comun denominatore, il cibo. I “Dialoghi di Quaresima”, rassegna culturale ormai parte della tradizione milanese, quest’anno si muovono sulla falsariga del tema “etico-alimentare” scelto da Expo. Declinandolo in chiave spirituale. Dodici eventi (27 febbraio – 1˚ aprile) a ingresso libero, organizzati da sei istituzioni culturali milanesi – Fondazione culturale Ambrosianeum, Pinacoteca di Brera, Centro culturale Corsia dei servi, Duomo, Fondazione culturale San Fedele, laVerdi – in collaborazione con la Fondazione “Corriere della Sera”. In calendario, fra l’altro, una conferenza di Enzo Bianchi (13 marzo), mostre, concerti e proiezioni di film. “Per noi cattolici la riflessione sul cibo è anche occasione per recuperare il rapporto col senso della vita e con Dio”, ha detto questa mattina Marco Garzonio, presidente della Fondazione Ambrosianeum, nella conferenza stampa di presentazione. Sandrina Bandera, soprintendente ai Beni storici artistici ed etnoantropologici di Milano, parlerà dei “modelli figurativi della passione”. Per Luigi Corbani, direttore generale Orchestra sinfonica e Coro sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, “i Dialoghi di Quaresima costituiscono un’occasione di riflessione anche per i laici”. Padre Lino Dan, vicedirettore della Fondazione culturale San Fedele, ha sottolineato come “attraverso il cinema e la musica si possano far sorgere domande di senso e di relazione”. Fonte: Agensir