Angela Massafra, di 24 anni, residente a Manduria, in provincia di Taranto, già da tre anni era a letto. Colpita da paralisi e piaghe varie era giunta al grado di consunzione di tutte le sue forze. I medici l’avevano data per spacciata
: secondo il loro parere ormai era inguaribile.La stessa inferma si preparava alla morte e aveva ricevuto l’Estrema Unzione. Però non aveva mai lasciato la devozione del Rosario della Madonna di Pompei. Ora avvenne che la sera del 29 giugno 1888 vide una signora con veste bianchissima entrare nella sua stanza e presentarsi come la Vergine del Rosario di Pompei. Con ineffabile bontà si tolse il velo dal capo e con esso asciugò l’inferma, la quale, presa da santo timore, non seppe balbettare parola. La Vergine poi disparve.
Il mattino seguente, primo dei Quindici Sabati del Rosario, Angela scopre di essere perfettamente guarita: muove le gambe da tre anni rattrappite, con stupore di tutti cammina, si veste da sola, è ritornata alla vita. Il medico curante, dottor Massari, dopo qualche ora la vede ed esclama stupefatto: «Miracolo! Miracolo!» Il fatto prodigioso è subito divulgato in tutta Manduria fra il plauso della gente e poi pubblicato nel periodico Rosario e la Nuova Pompei (settembre 1889), con l’attestato del medico curante e quello del parroco della cittadina. (Fonte digilander.libero.it)
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