La guarigione di Suor Marie Mercédès a Lourdes
Il miracolo è stato riconosciuto il 28 giugno 1961 dal vescovo di Tarbes e Lourdes
LOURDES – Suor Marie Mercédès, nata il 24 settembre 1921, a Tettnang (Germania), era da tempo malata a causa di una sclerosi a placche che le aveva tolto tutte le sue facoltà.
Le sue condizioni non avevano smesso di peggiorare, in particolare dopo un bombardamento aereo nell’aprile del 1945, che l’ha praticamente sotterrata viva, sulla strada di Tübingen.
Nel 1950, i suoi familiari decidono di esaudire, nonostante il parere dei medici, quella che ormai era considerata la sua ultima volontà: andare a Lourdes. “Come si può portare all’estero una moribonda, affrontando quasi 30 ore di treno?” chiede uno dei suoi medici, di Colonia.
Lei, tuttavia, giunge alla sua meta il 17 maggio 1950. Dopo alcuni bagni alle piscine di Lourdes ed aver partecipato alla processione del Santissimo Sacramento, recupera in poche ore tutte le facoltà che aveva perdute: parola, forza muscolare, movimento, appetito. Tutto questo viene riportato dettagliatamente nel suo dossier del Bureau Médical.
Ma quello che non si può trovare tra i documenti è la guarigione spirituale di Théa che decide, nel 1955, di entrare al Convento dell’Immacolata Concezione, a Lourdes. Da allora, nessuna recidiva si è manifestata a Théa, che è diventata Suor Marie Mercédès.